Android "L release": multi-networking e Beam

Continuano a spuntare novità dalla Developer Preview di Android "L release": si parla di multi-networking e dell'evoluzione della tecnologia Android Beam.
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Continuano a spuntare novità dalla Developer Preview di Android "L release": si parla di multi-networking e dell'evoluzione della tecnologia Android Beam.

La preview di Android “L release” è nelle mani degli sviluppatori da ormai quasi una settimana e, come facilmente prevedibile, ogni giorno spuntano in Rete informazioni sulle caratteristiche il sistema operativo andrà ad introdurre al suo lancio in autunno. Oggi si parla del multi-networking, ovvero della capacità di gestire contemporaneamente più di una connessione Internet.

La piattaforma mobile di Google non lo ha mai permesso (il risultato è solitamente un consumo eccessivo di batteria e traffico dati), ma ci sono situazioni in cui questo potrebbe tornare utile. Gli sviluppatori, attraverso una specifica API, potranno richiedere l’autorizzazione per attivare simultaneamente, ad esempio, la connessione WiFi e quella 3G. Una simile tecnica potrebbe dimostrare la sua utilità durante le videochiamate VoIP, per non far cadere la connessione, oppure per l’invio degli MMS.

Un’altra caratteristica inedita di Android “L” riguarda l’inclusione della tecnologia Android Beam nel menu per la condivisione rapida dei contenuti, insieme a tutte le opzioni riguardanti social network, email, applicazioni di instant messaging ecc. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un metodo introdotto negli anni scorsi da Google, che consente di inviare e ricevere file o informazioni attraverso il modulo NFC, semplicemente avvicinando i device.

In merito agli aggiornamenti per i prodotti Nexus più datati, ovvero Nexus 4, Nexus 7 (la prima versione del 2012) e Nexus 10, non è del tutto da escludere la possibilità di poter assistere ad un update ufficiale. La Developer Preview potrebbe infatti arrivare anche su questi modelli. Google lo avrebbe confermato alla community di sviluppatori, che già dispongono di una versione preliminare del sistema operativo su Nexus 5 e Nexus 7 (2013). Se ne saprà di più nel corso dei prossimi mesi.

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