Chi segue le evoluzioni della piattaforma Android ormai da qualche tempo ricorderà una funzione chiamata App Ops, comparsa nell’aggiornamento alla versione 4.3 Jelly Bean e poi nascosta da Google nella successiva 4.4 KitKat. Una decisione giustificata dal gruppo di Mountain View affermando che la caratteristica era stata attivata per sbaglio. Una feature simile, migliorata sotto ogni aspetto, potrebbe tornare in Android M.
Si parla del sistema operativo che bigG presenterà questa sera nel corso dell’evento I/O 2015, in scena al Moscone Center West di San Francisco a partire dalle ore 18:30. Gli utenti saranno in grado di scegliere quali autorizzazioni concedere alle app e quali invece negare, esercitando dunque un maggiore controllo sulla tipologia dei dati personali da condividere in Rete e con gli sviluppatori. Al momento non è chiaro se la decisione dovrà essere presa all’atto dell’installazione oppure la prima volta che il software proverà a sfruttare un determinato permesso. Ciò che invece sembra certo, è che in qualsiasi momento sarà possibile revocare o concedere le singole autorizzazioni, mediante un’apposita area del menu “Impostazioni”, come visibile nel secondo degli screenshot allegati di seguito.
Questo potrebbe ovviamente creare qualche grattacapo a chi sviluppa, poiché dovrà prevedere il comportamento delle applicazioni nel caso in cui gli utenti decidano di non concedere i permessi necessari al funzionamento. Se ne saprà di più nel corso della serata. La community di sviluppatori avrà comunque a disposizione alcuni mesi per effettuare i dovuti test, poiché Android M (nome in codice Macadamia Nut Cookie) dovrebbe essere rilasciato fin da subito in versione Developer Preview, per poi essere distribuito a tutti nel corso dell’autunno, probabilmente in concomitanza con il lancio di nuovi dispositivi Nexus.