Applicazioni fino a 4 GB per l’Android Market. Google ha alzato il limite di peso per i software distribuiti mediante la propria piattaforma, così da andare incontro alle rinnovate esigenze degli sviluppatori, oggigiorno sempre più spesso alle prese con app contenenti elementi multimediali o giochi caratterizzati da texture in alta risoluzione. Un passo inevitabile, per non frenare l’evoluzione dello store.
Fino ad oggi, infatti, nel caso in cui gli sviluppatori necessitassero di andare oltre i 50 MB consentiti dall’Android Market, la soluzione adottata era sempre la stessa: download di un APK per l’installazione dalle dimensioni contenute e obbligo successivo di scaricare tutti gli altri dati rimanenti, spesso ben oltre 1 GB. Un metodo che invalida però di fatto la possibilità di chiedere il rimborso della spesa entro i 15 minuti successivi all’acquisto, a cui Google ha scelto di porre rimedio.
La novità, annunciata sul blog ufficiale Android Developer, verrà di certo accolta con entusiasmo sia dagli sviluppatori che dagli utenti. Ai primi viene ora offerta la possibilità di caricare un APK da 50 MB, insieme a due pacchetti d’espansione da 2 GB ciascuno, mentre l’utenza può effettuare il download senza fretta, in quanto il periodo di prova entro il quale chiedere il rimborso partirà al termine dell’installazione.
Inoltre, chi sviluppa non dovrà preoccuparsi di ospitare i file aggiuntivi presso un proprio server, con ovvi benefici in termini monetari, e chi scarica può conoscere fin da subito quanta memoria occuperà l’applicazione o il gioco in questione. Una scelta quasi inevitabile, dunque, quella presa da Google.