Microsoft ha sottoscritto numerosi accordi di licenza con i produttori che realizzano dispositivi Android. L’azienda più importante è sicuramente Samsung, essendo il maggior produttore mondiale di smartphone. Dopo tre anni dalla firma si scopre che, nel 2013, Samsung ha versato nelle casse di Microsoft oltre un miliardo di dollari. La somma è stata rivelata pubblicamente dalla Corte Distrettuale di New York, presso la quale Microsoft ha depositato una denuncia per il mancato pagamento degli interessi.
Quando le due aziende hanno sottoscritto l’accordo di cross-licensing e collaborazione, l’esatto ammontare delle royalties non era stato svelato. La somma viene calcolata moltiplicando il costo di licenza per ogni device venduto. Secondo i dati di Gartner, nel 2013 Samsung ha venduto 299.795.000 smartphone e 37.411.921 tablet. Dato che il 96% di essi è basato su Android, il numero totale di dispositivi ammonta a 324.429.471. Dal documento pubblicato dalla corte distrettuale si evince che Samsung ha pagato a Microsoft 1,042 miliardi di dollari, quindi la royalty per ogni device è di circa 3,21 dollari.
Tornando alla diatriba legale, Microsoft ha chiesto a Samsung il pagamento di 6,9 milioni di dollari in interessi. Questa cifra deriva dal mancato rispetto delle scadenze contrattuali. L’azienda coreana ha versato la somma, ma in ritardo, in quanto non ritiene più valido l’accordo sottoscritto. Samsung chiede che il contratto venga aggiornato oppure annullato perché Microsoft ha acquisito la divisione hardware di Nokia.
Si prevede che lo scontro tra i due big del settore continuerà ancora a lungo. Samsung è solo una delle oltre 20 aziende che hanno deciso di pagare Microsoft per poter utilizzare i suoi brevetti nei dispositivi Android e Chrome OS.