Il 2014 ha confermato il netto dominio di Android nel settore smartphone. Stando ai numeri diffusi da Strategy Analytics, nel corso dell’anno sono stati distribuiti (non venduti, ma consegnati a commercianti e operatori) un totale di 1,28 miliardi di device. L’81% di questi, ovvero oltre un miliardo (più precisamente 1.042.700.000), è equipaggiato con il sistema operativo mobile di Google. Un incremento significativo a livello di market share rispetto a quanto fatto registrare nel 2013 (78,9%).
Prendendo in considerazione i dodici mesi da poco conclusi, iOS si piazza al secondo posto con 192,7 milioni, ovvero il 15% del settore, facendo segnare un calo dello 0,5% dall’anno precedente. Risultati positivi per Windows Phone di Microsoft, invece, che ha chiuso a quota 38,8 milioni (dai 35,8 milioni del 2013), conquistando il 3% di market share. La fetta restante, pari allo 0,7% (9,3 milioni di unità) è occupata da altre piattaforme, ovvero BlackBerry, Firefox OS ecc. Interessante notare come la crescita annuale dell’intero settore sia in calo dopo l’exploit delle passate stagioni: 41,4% nel 2013 e 29,6% nel 2014. Di seguito la tabella che analizza nel dettaglio anche l’ultimo trimestre dell’anno.
iOS rappresenta al momento l’unico vero concorrente di Android. Apple ha distribuito 192,7 milioni di smartphone in tutto il mondo nel corso del 2014, ottenendo il 15% del market share. I nuovi modelli iPhone 6 e iPhone 6 Plus hanno di recente dato nuova energia alla crescita della mela morsicata, con la versione più grande apprezzata soprattutto dagli utenti disposti a spendere cifre alte.
Queste le parole di Neil Mawston, direttore esecutivo di Strategy Analytics. Il gap che separa Android dalla concorrenza resta per il momento incolmabile e le iniziative messe in campo da Google per estendere ulteriormente il campo d’azione dell’ecosistema legato al robottino verde (Android Wear, Android Auto, Android TV ecc.) sembrano poter garantire al gruppo la leadership anche per i prossimi anni.