Alcune applicazioni mobile, al primo utilizzo, richiedono l’autenticazione via SMS dell’utente, ovvero l’inserimento manuale di un codice inviato allo smartphone attraverso i tradizionali messaggi testuali. È quanto accade, ad esempio, con WhatsApp o Telegram. Dalla sempre attenta community di XDA Developers arriva la notizia che Android O migliorerà questo aspetto in modo significativo.
Con il nuovo sistema operativo di bigG verrà introdotta una nuova API che consentirà alle applicazioni di specificare quando un SMS di verifica contenente un codice per l’autenticazione sta per essere ricevuto. Quando l’azione viene attivata, si innesca un controllo automatico alla ricerca dei messaggi in ingresso contenenti un codice alfanumerico composto da 11 caratteri. Una volta ricevuto, l’input è automatico. Il vantaggio principale di questa procedura è che il messaggio stesso non verrà mai mostrato all’interno dell’applicazione utilizzata per la gestione degli SMS, poiché in seguito non risulterà di alcun interesse per l’utente. Inoltre, in questo modo verrà completamente eliminata l’esigenza di digitare correttamente il codice entro un tempo predefinito.
È solo uno dei passi in avanti introdotti dalla piattaforma. Maggiori informazioni su Android O arriveranno nella serata di domani, quando a San Francisco andrà in scena l’evento annuale Google I/O 2017 organizzato dal gruppo di Mountain View e dedicato alla community di sviluppatori. Altre novità di Android O riguardano la gestione delle notifiche, implementazioni che andranno ad aumentare l’autonomia complessiva dei dispositivi ottimizzando i consumi, un incremento nella qualità dell’audio riprodotto su altoparlanti e cuffie wireless grazie all’impiego di codec Bluetooth più performanti e la possibilità di ricorrere alla cosiddette Adaptive Icons per le app. Ancora dubbi sul nome: l’ipotesi più probabile è Oreo, il celebre biscotto della Mondelēz International.