Prosegue a ritmo serrato lo sviluppo di Android P, tanto che nella giornata di ieri Google ha dato il via al rilascio della Developer Preview 3 nella sua seconda beta, introducendo per gli sviluppatori le API di livello 28 e l’SDK ufficiale. Prima di dare uno sguardo alle novità introdotte, una novità in merito al numero che contraddistinguerà la nuova versione del sistema operativo: sarà la 9, come di fatto ipotizzato fin dall’inizio. Ora c’è però la conferma all’interno delle impostazioni.
Partiamo dall’app switcher dedicato al multitasking per il passaggio rapido da un’applicazione all’altra: come si può vedere nello screenshot allegato qui sotto (a destra), scorrendo tutte le schede fino all’ultima a sinistra compare il pulsante “Clear all” per chiuderle tutte in un colpo. Un’aggiunta piccola, ma di certo comoda. Sulla schermata Always-on Display è poi stata aggiunta una piccola icona relativa alle condizioni meteo del luogo in cui ci si trova, sempre visibile dall’utente. Una feature che qualcuno aveva già avvistato con il rilascio della DP2, ma che ora sembra invece essere stata messa a disposizione di tutti.
Ci sono poi modifiche di importanza minore come il cambiamento dell’immagine d’anteprima visualizzata per la regolazione del profilo colore del display, uno sfondo meno trasparente per l’app drawer e altri piccoli ritocchi estetici. Ovviamente, ciò che conta davvero è invisibile agli occhi: con Android P, Google cercherà di alzare ulteriormente l’asticella per quanto riguarda performance e ottimizzazione dei consumi. Ad esempio, bigG ha annunciato la collaborazione con DeepMind per una nuova caratteristica chiamata Adaptive Battery che sfrutta il machine learning per garantire priorità nell’accesso alle risorse alle applicazioni più utili o importanti per l’utente.
Chi lo desidera può provare fin da subito la P Release DP3 iscrivendosi al programma Android Beta. Il pacchetto è disponibile per gli smartphone Pixel, Pixel XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL.