Android P: la presentazione il 20 agosto?

Il noto Evan Blass consiglia di segnare sul calendario la data del 20 agosto, per assistere alla presentazione ufficiale del sistema operativo Android P.
Android P: la presentazione il 20 agosto?
Il noto Evan Blass consiglia di segnare sul calendario la data del 20 agosto, per assistere alla presentazione ufficiale del sistema operativo Android P.

Siamo ormai agli sgoccioli, manca davvero poco: il debutto della versione finale e definitiva di Android P è alle porte. La nuova evoluzione del sistema operativo mobile “made in Google” si è già mostrata con diverse Developer Preview nel corso degli ultimi mesi, facendo luce sulle funzionalità inedite introdotte, ma ancora non è dato a sapere quale sarà il nome scelto da bigG per identificare la release. Pandoro, Pie, Panettone? Tutte ipotesi più che plausibili stando alle voci di corridoio, ma al momento ancora nessuna conferma dal colosso californiano.

Anche quest’ultimo dubbio verrà sciolto entro poche settimane, con la presentazione ufficiale della piattaforma, che stando a quanto riportato oggi su Twitter dal sempre ben informato Evan Blass dovrebbe andare in scena nella giornata di lunedì 20 agosto. Una scadenza in linea con quanto visto lo scorso anno: Oreo fu infatti annunciato dal gruppo di Mountain View il 21 agosto 2017, sempre di lunedì. Quasi certamente nell’occasione sarà inaugurata anche una nuova statua raffigurante la mascotte del sistema operativo, posizionata nel cortile del quartier generale Google come ormai da tradizione.

https://twitter.com/evleaks/status/1024997877209333762

L’esordio della piattaforma sarà accompagnato dall’arrivo dei nuovi smartphone della linea Pixel, con i quali bigG ha intenzione di definire un nuovo standard di riferimento all’interno dell’ecosistema Android. Anche di questi dispositivi si è già parlato molto, grazie alla comparsa in Rete di rumor, indiscrezioni e immagini che hanno parzialmente fatto luce su design e caratteristiche offerte. Saranno prodotti top di gamma, con tutta probabilità dotati di una sola fotocamera posteriore, a differenza di quanto stanno facendo i competitor nella fascia più alta del mercato, a testimonianza di quanto Google punti sempre più sulle potenzialità degli algoritmi di intelligenza artificiale e sul machine learning per offrire un’esperienza senza compromessi in ogni ambito, anche quello imaging.

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