Conclusa la prima fase di test che ha coinvolto gli Stati Uniti, il sistema di pagamento in mobilità targato Google è pronto per sbarcare nel vecchio continente. Il gruppo di Mountain View annuncia l’arrivo della tecnologia Android Pay in Europa, a partire dal Regno Unito, entro i prossimi mesi (senza specificare una data precisa). Sarà garantita la piena compatibilità alle carte di credito e di debito dei circuiti Visa e MasterCard.
Gli istituti bancari che garantiranno il supporto ad Android Pay fin dal primo momento saranno Bank of Scotland, First Direct, Halifax, HSBC, Lloyds Bank, M&S Bank, MBNA e Nationwide Building Society, ma stando a quanto dichiarato da bigG l’elenco è destinato ad ampliarsi in un secondo momento. Per quanto riguarda invece i negozi pronti ad accogliere la tecnologia, Google fornisce alcuni esempi: Aldi, Boots, KFC, Costa, Greggs e Waitrose. Più in generale, il sistema potrà essere integrato in ogni punto vendita che offre una postazione per il pagamento in modalità wireless. La partnership con Transport for London, infine, consentirà di utilizzare lo smartphone per acquistare i biglietti dei mezzi pubblici nella città londinese.
Nell’occasione l’azienda californiana sottolinea che Android Pay ha fatto registrare una forte crescita negli USA, dal lancio del settembre scorso, tanto da portare alla registrazione di circa 1,5 milioni di nuovi utenti ogni mese. Al momento non è dato a sapere se e quando la tecnologia arriverà ad interessare altri paesi europei, Italia compresa. Una cosa è certa: il processo di smaterializzazione della moneta, che dapprima ha portato all’adozione delle carte di credito, sta affrontando oggi una nuova transizione, poggiando su sistemi propri degli ecosistemi mobile e offrendo modalità di pagamento estremamente accessibili, rapide e sicure, sfruttando approcci per l’autenticazione come quelli forniti dalla lettura delle impronte digitali, che di fatto renderanno un giorno non più necessario l’inserimento del PIN tradizionale.