Come promesso in occasione del lancio di Android Q Beta 3 da parte di Google, il produttore cinese ha comunicato la disponibilità della versione preliminare del sistema operativo per i nuovi OnePlus 7 e 7 Pro. Gli sviluppatori possono inoltre scaricare da GitHub il codice sorgente del kernel.
Android Q Beta 3 include diverse novità, ma è una versione indirizzata esclusivamente agli sviluppatori che devono testare le loro applicazioni. OnePlus vuole però consentire l’installazione del nuovo sistema operativo anche ai cosiddetti “early adopter”. Il produttore cinese apporta poche modifiche alla versione stock, pertanto OxygenOS viene considerata una della migliori implementazioni OEM sul mercato. Ciò permette inoltre di distribuire rapidamente gli aggiornamenti e le patch di sicurezza.
OnePlus consiglia di eseguire l’operazione solo agli utenti che hanno esperienza di flashing delle ROM custom, in quanto un passo falso comporta il “bricking” dello smartphone. Ovviamente è necessario effettuare un backup perché verranno cancellati tutti i dati. È richiesto uno spazio di almeno 3 GB e un livello di batteria non inferiore al 30%. La procedura prevede il download del file ZIP e la copia sullo smartphone. Successivamente deve essere installato l’aggiornamento e riavviato il dispositivo. La stessa procedura deve essere seguita per ripristinare (rollback) la versione stabile di OxygenOS.
Essendo una versione beta ci sono alcuni bug. Ad esempio, le funzionalità Ambient Display e le gesture di navigazione non funzionano. Inoltre non è possibile inviare SMS quando è attivo il VoLTE. Previsti infine malfunzionamenti delle app. OnePlus sottolinea anche l’impossibilità di copiare il file di rollback tramite MTP (Media Transfer Protocol).