Il protagonista principale della conferenza Google I/O 2019 è stato ovviamente Android Q. L’azienda di Mountain View ha illustrato tutte le novità della Beta 3 che, per la prima volta, può essere installata su altri 16 smartphone di 12 produttori, oltre che su tutti i Google Pixel, inclusi i nuovi Pixel 3a/3a XL. Le funzionalità introdotte coprono diversi ambiti, dalla sicurezza all’accessibilità, passando per l’usabilità.
Google ha innanzitutto comunicato che Android è oggi presente su oltre 2,5 miliardi di dispositivi nel mondo. È stata inoltre aggiornata (dopo oltre sei mesi) la pagina relativa alla distribuzione del sistema operativo, in base alla quale Android 9 Pie ha raggiunto il 10,4%.
Per quanto riguarda la privacy e la sicurezza è stata migliorata la gestione dei permessi richiesti dalle app, bloccato l’accesso ai dati sensibili e aggiunto il supporto per TLS 1.3. La novità più importante è Project Mainline. Alcuni componenti del sistema operativo verranno aggiornati tramite il Google Play Store, quindi senza richiedere un update completo e soprattutto senza intervento del produttore. Ciò garantirà una maggiore sicurezza. Purtroppo la funzionalità sarà disponibile solo sui nuovi dispositivi con Android Q e non su quelli che riceveranno l’aggiornamento da Android 9 Pie.
Android Q supporta nativamente gli smartphone pieghevoli e la connettività 5G. Google ha inoltre aggiunto il Dark Theme. L’interfaccia diventa nera quando l’utente attiva l’opzione nelle impostazioni rapide o quando entra in funzione il risparmio energetico. Live Caption invece visualizza i sottotitoli in tempo reale per ogni contenuto multimediale. Non è necessaria la connessione ad Internet perché il riconoscimento vocale avviene sul dispositivo.
Con Android Q è stata anche modificata la navigazione tramite gesture. Invece dei tradizionali tre pulsanti è possibile usare uno swipe verso l’alto dalla parte inferiore dello schermo per tornare alla Home, uno swipe up&hold per mostrare le app recenti e uno swipe dai lati destro o sinistro dello schermo per tornare indietro.
Le ultime due novità sono Focus Mode e Family Link, entrambe aggiunte alla funzionalità Benessere digitale. Focus Mode permette di scegliere quali app mettere in pausa per evitare eccessive distrazioni. Family Link è invece un controllo parentale che consente di impostare limiti di tempo per l’uso delle app da parte dei bambini.
Android Q Beta 3 può essere installato sui Google Pixel, ASUS ZenFone 5Z, Essential PH-1, Nokia 8.1, Huawei Mate 20 Pro, LG G8 ThinQ, OnePlus 6/6T, Oppo Reno, Realme 3 Pro, Sony Xperia XZ3, Tecno Spark 3Pro, Vivo X27/NEX S/NEX A, Xiaomi Mi MIX 3 5G/Mi 9.