I telefoni cellulari equipaggiati con Android, sistema operativo open source di Google, potranno essere utilizzati come modem, permettendo così il loro impiego per la navigazione Internet di altri dispositivi. Ma solo fuori dagli USA.
La pratica, detta tethering, era stata in passato esclusa dalle funzionalità degli apparecchi in questione, su pressione dell’operatore T-Mobile, tanto che l’autore dell’applicazione WiFi Tether for Root Users aveva visto la propria creazione bandita dall’Android Market.
Sembra oggi essere lo stesso il motivo per cui gli utenti americani si vedono di nuovo negare tale possibilità.
Ancora una volta, come già accaduto in occasione dell’ingresso di Skype tra i software in dotazione ad apparecchi cellulari, un operatore di telefonia mobile si oppone alla volontà degli acquirenti di sfruttare appieno le potenzialità dei dispositivi in loro possesso.
Fortunatamente, per l’iPhone di Apple, è annunciato il prossimo pieno supporto al tethering, con l’introduzione della versione definitiva dell’O.S. 3.0, proprio in questi giorni giunto alla seconda beta destinata in esclusiva agli sviluppatori.