Android Wear è la piattaforma sviluppata da Google per i dispositivi indossabili, in particolare smartwatch. Sul Google Play Store sono già disponibili diverse applicazioni, gratuite o con acquisti in-app. Il kit di sviluppo, distribuito a fine giugno, permette di realizzare anche app a pagamento, ma c’è un problema: i DRM usati come sistema di protezione anti-copia ne impediscono l’installazione. L’azienda di Mountain View dovrebbe rilasciare un fix nei prossimi giorni.
Il bug è correlato alla modalità di installazione delle app per Android Wear. Dato che il piccolo display di uno smartwatch non permette di cercare le app, l’utente deve scaricare l’app principale sul proprio smartphone e, se è disponibile la micro-app compatibile con Wear, verrà automaticamente installata sul dispositivo, via Bluetooth. Per le app gratuite, il procedimento è semplice ed immediato. La funzionalità App Encryption, invece, impedisce l’uso delle app a pagamento. In pratica, l’installer non è in grado di estrarre il file dal pacchetto APK, protetto da una chiave crittografica, quindi il processo viene interrotto.
Considerato che il problema è stato segnalato nel weekend (negli Stati Uniti si festeggiava il 4 luglio), Google non ha ancora rilasciato un commento sul bug. Tuttavia, è probabile che il fix arrivi nei prossimi giorni, sotto forma di aggiornamento per le app Android Wear o Google Play Store o Google Play Services. Meno probabile un fix lato server.
Gli sviluppatori potrebbero, nel frattempo, pubblicare un’app gratuita per evitare la crittografia automatica effettuata dallo store. Per ricavare un guadagno dovrebbero includere una funzionalità di unlock o gli acquisti in-app. Dato che la soluzione non tarderà ad arrivare, forse è consigliabile non perdere tempo con questo workaround.
Aggiornamento: Google ha pubblicato un workaround temporaneo. Gli sviluppatori devono spostare il file APK per Android Wear in un’altra directory.