Chi è cresciuto negli anni ’70 non aveva a disposizione le piattaforme streaming per vedere quello che volesse in qualsiasi momento. Doveva accontentarsi dei cartoni animati che passavano in TV, alcuni dei quali hanno segnato la storia dell’animazione giapponese di quel periodo. Prime Video raccoglie alcune di queste serie anime e le propone nel suo catalogo, per far tornare un po’ bambini coloro che adesso hanno superato i 40 anni e magari vogliono mostrare ai propri figli ciò che vedevano una volta.
Quali sono quindi le serie anime anni ’70 da non perdere su Prime Video? Di seguito ne abbiamo raccolte 5.
Prime Video: i migliori anime anni ’70
Da robottoni al servizio dell’umanità a veri e propri paladini della giustizia, ecco gli anime anni ’70 da recuperare (o rivedere) sulla piattaforma di Amazon.
Yattaman
Trasmessa in realtà per la prima volta in Italia nel 1983, Yattaman è una serie del ’77 appartenente al filone Time Bokan (di cui è la seconda e la più famosa). L’anime racconta le stravaganti avventure di Ganchan e Ai-Chan, i quali combattono, nei panni di Yatta 1 e Yatta 2, il trio Dorombo, comandato dal perfido Dokurobei, per impedire loro di impossessarsi dei frammenti della Dokuro-stone, una pietra capace di donare, a chi la possiede, un misterioso tesoro. La serie ha quasi tutti gli episodi strutturati in modo simile: il malvagio trio viene inviato dal capo in un determinato posto per recuperare una parte della pietra, gli eroi protagonisti li intercettano, combattono con i rispettivi robot e alla fine gli Yattaman vincono; tuttavia, nonostante la ridondanza generale, si tratta di un anime piacevole da guardare e con un gusto rétro davvero unico.
Conan il ragazzo del futuro
Ideato e diretto dal maestro Hayao Miyazaki, padre dello Studio Ghibli, questo anime debuttò nel 1978 ed è ambientato in un mondo post-apocalittico dove il giovane Conan, ragazzino vivace e dotato di una grande forza, viaggia per ritrovare l’amata Lana, dolce ragazzina rapita e portata a Indastria, una città tecnologicamente avanzata e guidata da un dittatore. È in questo contesto che viene affrontato uno dei temi più cari a Miyazaki (che ritroveremo spesso nei suoi lavori): il messaggio ambientalista. La convivenza rispettosa tra uomo e natura è chiaramente il desiderio latente dei protagonisti “buoni” di questo anime (e dello stesso Miyazaki).
L’imbattibile Daitarn 3
Creata da Yoshiyuki Tomino, autore anche di Gundam, la serie anime in questione appartiene al genere mecha e risale al 1978. Composta di 40 episodi, racconta la storia di Haran Banjo e la sua battaglia contro i Meganoidi, dei cyborg iper tecnologici provenienti da Marte che hanno come obbiettivo quello di schiavizzare la razza umana. Per affrontare la minaccia si serve di Daitarn 3, un gigantesco robot alto 120 metri in grado di sparare missili dalle spalle e colpire con raggi potentissimi gli avversari. Un anime che ha lasciato un’impronta anche per le novità introdotte: il Daitarn è uno dei pochi robot giganti dotati di mimica facciale, ed è interessante l’approfondimento psicologico che si evidenzia in alcuni episodi sul vissuto dei Meganoidi.
Kyashan – Il ragazzo androide
Creato da Tatsuo Yoshida nel 1973, Kyashan – Il ragazzo androide racconta in 35 episodi la storia del giovane Tetsuya, trasformato dal padre, il Dr. Azuma, in un androide allo scopo di difendere l’umanità. Il noto scienziato, infatti, è costretto a chiedere aiuto al figlio per porre rimedio a un incredibile danno di cui si sente responsabile: dopo aver creato quattro androidi particolarmente intelligenti per risolvere il problema dell’inquinamento che sta mettendo in crisi il pianeta, infatti, il Dr. Azuma vede, in seguito a un cortocircuito, le sue creazioni acquisire volontà propria e decidere di conquistare l’umanità. In questo anime sono affrontati in modo diretto alcuni temi fondamentali come il razzismo e il rispetto della vita umana, attraverso una storia che unisce all’elemento drammatico una notevole dose di azione.
Le avventure di Lupin III
La primissima serie di Lupin, il celebre ladro gentiluomo, viene trasmessa per la prima volta in Italia nel 1979 su diverse televisioni locali e replicata svariate volte nei successivi anni. La trama ruota attorno al nipote del primo Arsenio Lupin, il più grande ladro di tutti i tempi, raccontando i suoi innumerevoli furti portati a segno anche grazie all’aiuto dei due fidati compagni: l’infallibile pistolero Jigen Daisuke, che difficilmente sbaglia un colpo, e il samurai Goemon Ishikawa, la cui spada è capace di tagliare facilmente superfici di qualsiasi materiale e spessore.
A proposito di anime su Prime Video, nel catalogo ci sono 5 film che meriterebbero di essere visti.