Torniamo a parlare di loro, gli Anonymous, un gruppo di hacker, anzi di pirati informatici che negli ultimi mesi sta compiendo molti assalti a importanti network e siti governativi. Ricordiamo per esempio, rimanendo a casa nostra, gli attacchi al sito dell’AGCOM e ai portali del PDL e del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Nel tardo pomeriggio di ieri è infatti arrivata la notizia di un nuovo assalto di questo gruppo di hacker che hanno preso di mira niente di meno che alcune aziende partner istituzionali dell’FBI e della NASA.
L’attacco ha permesso al gruppo di rendere note password, dati riservati e database contenenti informazioni militari. L’attacco a quanto si può leggere è stato “semplice” complici misure di sicurezza non troppo complesse a testimonianza del fatto che la sicurezza informatica è spesso sottovalutata.
L’attacco è stata talmente facile, che gli stessi Anonymous nella loro rivendicazione hanno sottolineato la mancanza di sicurezza di server e database che contenevano invece dati estremamente importanti.
Ora questi dati sono stati pubblicati su Torrent e sono reperibili da chiunque mettendo ulteriormente a rischio la sicurezza di molti database governativi.
Sicuramente gli attacchi non finiranno qui perché l’azione di ieri fa parte di un progetto più grande denominato “Antisec” che mira a colpire le aziende impegnate a sviluppare le difese informatiche.