Da alcune ore il sito dell’AGCOM è sotto attacco hacker. L’intrusione è stata rivendicata dai gruppi Anonymous Italy e LulzSec Italy, le frange italiane dei gruppi di pirati informatici di cui abbiamo parlato in questi giorni. L’attacco è stato definito come il primo della nuova operazione “Operation Italian Internet Freedom”. La scelta di colpire l’AGCOM non è stata fatta a caso perché, come spiegano i gruppi di hacker nella rivendicazione, il 6 luglio verrà approvata la famosa e tanto contestata delibera sul Copyright che potrebbe mettere a rischio la libertà della rete.
Dunque l’attacco è da vedersi come una forte dimostrazione di disapprovazione nei confronti della delibera che l’AGCOM si appresta ad approvare. Ma c’è di più.
Stamani vi avevamo raccontato di come i membri di LulzSec avrebbero potuto confluire in toto o parzialmente in Anonymous e dare il via a una nuova serie di attacchi. L’attacco al sito dell’AGCOM è proprio la dimostrazione che avevamo ragione, oramai Anonymous e LulzSec sono una cosa sola.
Di seguito uno stralcio della rivendicazione che potete trovare sul sito di Anonymous Italy.
AGCOM vorrebbe istituire una pura procedura più veloce e puramente amministrativa di rimozione di contenuti online considerati in violazione della legge sul diritto d’autore. L’autorità potrebbe sia irrogare sanzioni pecuniarie molto ingenti a chi non eseguisse gli ordini di rimozione, sia ordinare agli Internet Service Provider di filtrare determinati siti Web in modo da renderli irraggiungibili dall’Italia. Il tutto senza alcun coinvolgimento del sistema giudiziario, che dovrebbe essere un passo indispensabile.