A distanza di molti mesi non si è ancora spento lo scandalo “Antennagate” che ha accompagnato il lancio dell’iPhone 4, con la Apple colpevole di non aver posto rimedio ai problemi di ricezione che il telefono manifesta in determinate condizioni d’uso (va ricordato come il gruppo abbia consigliato a suo tempo di impugnare in un modo differente il dispositivo, boomerang comunicativo che ha portato in breve tempo ad accuse ed indagini).
I proprietari di un iPhone 4 che soddisfano alcuni criteri, e che hanno rifiutato il bumper gratuito da parte di Apple, sono stati invitati a candidarsi per ottenere un risarcimento di 15 dollari. Ora gli utenti hanno tempo fino al 28 agosto 2012 per presentare la propria richiesta ed ottenere così la cifra promessa da Cupertino ai delusi dell’antenna dell’iPhone 4. Ovviamente non sarà semplice, per i consumatori, dimostrare i requisiti richiesti. Inoltre un utente che ha già accettato il bumper gratuito non potrà fare richiesta anche per il risarcimento di 15 dollari, riducendo così la community dei possibili candidati al premio.
Apple ha risolto il problema dell’antennagate con la successiva versione del suo smartphone, ovvero l’iPhone 4s, che è stato presentato come il primo telefono in grado di sfruttare due antenne per trasmettere o ricevere chiamate: una soluzione che ha eliminato il difetto del suo predecessore.
La class-action, avviata dall’avvocato Ira Rothken, è quindi finalmente partita, anche se riguarda solo l’area degli Stati Uniti. LE richieste di rimborso potranno essere effettuate tramite l’apposito sito aperto in queste ore per organizzare le pratiche. Per tutti gli altri possessori di un iPhone 4 non rimane che chiedere il bumper gratuito ad Apple. O passare ad un nuovo iPhone.