È notizia recente di un nuovo brevetto Apple. Il brevetto in questione è un antifurto, per iPod e iPhone, che renderebbe inutilizzabile il dispositivo.
Il problema dei furti tecnologici è quanto mai d’attualità, inoltre, prodotti come l’iPod sono maggiormente esposti per il valore e per le dimensioni ridotte.
Ad oggi abbiamo pochi mezzi per bloccare i dispositivi rubati. Anzi, che io sappia, abbiamo un solo modo per bloccare i cellulari. È tramite l’IMEI, un codice univoco per ogni dispositivo.
Comunicando il codice IMEI del cellulare, esso viene bloccato e non può essere usato (a livello europeo). Sembrerebbe esistere, tuttavia, un metodo software per aggirare tale protezione; oltre al suo utilizzo al di fuori dall’Europa.
Apple invece userebbe un altro sistema sia sull’iPod che sull’iPhone. Se il dispositivo si collega ad un computer non autorizzato, oppure esce dalla sua area di competenza, chiede un codice di verifica. Se tale codice è errato il dispositivo disattiva il circuito di ricarica.
In sintesi il nostro iPod e iPhone, caduto in mani altrui, smette di funzionare. I metodi per la richiesta del codice di verifica non sono noti.
Il sistema studiato da Apple risulterebbe interessante, anche perché potrebbe essere applicato sia a un cellulare che a un dispositivo d’altro genere, ma più che altro perché non infastidirebbe l’utente chiedendo ogni volta il codice.
Tali sistemi d’antifurto non sono definitivi ma sicuramente complicano i furti. Con questo antifurto il dispositivo non potrebbe essere rubato da chiunque ma al massimo da esperti che sappiano aggirare il sistema.