Antitrust, multa di 10 milioni di euro per HP

L'accusa è di non aver evidenziato sulle confezioni di vendita le limitazioni all'utilizzo di cartucce non originali.
Antitrust, multa di 10 milioni di euro per HP
L'accusa è di non aver evidenziato sulle confezioni di vendita le limitazioni all'utilizzo di cartucce non originali.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di sanzionare HP Inc. per non aver evidenziato adeguatamente sulle confezioni di vendita di alcune sue stampanti le limitazioni all’utilizzo di cartucce non originali. Secondo l’accusa, la multinazionale statunitense dell’informatica impedirebbe infatti agli utenti l’utilizzo di cartucce di toner/inchiostro non originali attraverso un firmware presente in alcuni modelli di stampanti laser e inkjet.

Il sistema, denominato DS-Dynamic Security, fa sì che la stampante riconosca le cartucce, accendo quelle originali e rifiutando quelle provenienti da altre fonti o prodotte prima di una certa data, bloccando di conseguenza la stampa. Secondo l’Autorità, HP ha omesso di informare adeguatamente i consumatori – al momento dell’acquisto – sulla presenza di questa rilevante e significativa limitazione, spingendoli a credere di dover sostituire le cartucce di inchiostro/toner non originali per carenze o difetti di queste ultime, e dunque ad utilizzare soltanto le cartucce originali HP.

Tali limitazioni sono state rinnovate e modificate attraverso successivi aggiornamenti del firmware delle stampanti, proposti da HP ai consumatori, ancora una volta senza informarli in modo corretto sulle conseguenze di questi aggiornamenti, né al momento della loro diffusione, né sul proprio sito internet, né al momento della richiesta di informazioni ai centri di assistenza”.

HP: altre accuse

Oltre che per impedire ai clienti l’uso di cartucce non originali, l’Autorità accusa inoltre HP di registrare, sempre attraverso il firmware presente su molte stampanti e senza informare i consumatori, i dati di consumo relativi alle cartucce utilizzate, originali o non. Queste informazioni verrebbero poi utilizzate dall’azienda sia per creare un database utile per formulare le proprie strategie commerciali, sia per negare l’assistenza per le stampanti che abbiano utilizzato cartucce non originali, ostacolando così la prestazione della garanzia legale di conformità.

Entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento, HP dovrà trasmettere una relazione sulle iniziative assunte per ottemperare alla diffida, ed entro 120 giorni dovrà modificare le confezioni di vendita delle stampanti in modo da indicare con evidenza le limitazioni all’uso di cartucce di inchiostro/toner non originali secondo il firmware installato”.

E’ quanto si legge sul comunicato stampa rilasciato sulla vicenda dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ai sensi dell’art. 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza al provvedimento, potrebbe applicare una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 5.000.000 euro, e in caso di ulteriore reiteratezza, addirittura la sospensione dell’attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.

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