Mentre negli Stati Uniti non si è spenta l’eco delle polemiche innescate dai risultati della chiusura delle indagini della House Judiciary Committee, che ha giudicato Facebook, Google, Amazon e Apple colpevoli di aver violato la legge antitrust americana, Mark Zuckerberg passa al contrattacco.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, il CEO del popolare social network avrebbe incontrato degli importanti legislatori e funzionari del governo americano, tra i quali il consigliere senior della Casa Bianca Jared Kushner, per esercitare delle pressioni affinché vengano compiute delle indagini supplementari e più approfondite sulla Apple.
L’accusa
Per Zuckerberg, infatti, la posizione dell’azienda di Cupertino non può essere equiparata a quella del suo social network, a suo dire molto meno grave in quanto meno influente sul mercato rispetto alla prima.
Insomma, per il creatore di Facebook, Apple non riceverebbe lo stesso controllo di Facebook anche se possiede un sistema operativo utilizzato da una grande percentuale di americani. Inoltre i membri della Commissione Giustizia della Camera dei deputati dovrebbero tenere conto dei diversi ambiti entro cui opera ciascuno degli accusati nel settore.
Ricordiamo che per le accuse rivolte alla cosiddetta “Gang of Four” (GAFA) di aver assunto una posizione dominante sul mercato e comportamenti anti-concorrenziali, la House Judiciary Committee ha chiesto al Congresso una riforma delle norme antitrust degli Stati Uniti, e prospettato la necessità di spezzettare le compagnie.