Android è il sistema operativo mobile più diffuso al mondo, quindi è diventato uno dei bersagli preferiti dai malintenzionati. Gli utenti possono scegliere tra numerosi antivirus (gratuiti e non), ma sul Google Play Store sono disponibili molte app inutili. AV-Comparatives ha analizzato 250 soluzioni di sicurezza, scoprendo che circa due terzi di esse non servono a nulla.
Le 250 app sono state testate a gennaio 2019 su vari Samsung Galaxy S9 con Android 8.0 Oreo e su smartphone Nexus 5 con Android 6.0.1 Marshmallow. AV-Comparatives ha utilizzato un campione composto dai 2.000 malware più popolari del 2018, ai quali sono state aggiunte le 100 app più scaricate dal Google Play Store (quindi non infette) per determinare la percentuale di falsi positivi. Su 250 app di sicurezza solo 80 hanno individuato correttamente i malware con zero falsi positivi.
In questo elenco ci sono gli antivirus delle principali software house, tra cui Symantec, McAfee, Malwarebytes, AVG, Avira, ESET, Kaspersky, Comodo, Check Point e Avast. Gli utenti che installano queste app avranno dunque la massima sicurezza. Invece 138 app su 250 hanno rilevato meno del 30% dei malware e hanno un’elevata percentuale di falsi positivi. Alcune di esse sono inaffidabili, in quanto non è stato implementato correttamente il motore di scansione di terze parti. Altre non bloccano malware che contengono certe stringhe relative ad app popolari. Altre vengono rilevate a loro volta come trojan, fake o app potenzialmente indesiderate (PUA).
Infine, 32 app su 250 sono state eliminate dallo store negli ultimi due mesi. Si tratta di app scritte da sviluppatori o software house con l’unico scopo di ottenere profitti tramite inserzioni pubblicitarie. Nel migliore dei casi, le app inaffidabili non bloccano i malware. Nel peggiore dei casi, le app sono a loro volta malware. Prima del download è consigliabile verificare l’autore e
leggere le recensioni pubblicate dagli utenti.