Partiamo dall’assunto che Windows e software antivirus sono diventati un binomio indissolubile.
Se però mettiamo il naso in altri sistemi operativi, notiamo che il mondo Linux, Mac e Symbian (tralasciando per quest’ultimo il caso CommWarrior) si trovano in acque abbastanza tranquille.
Che dire invece della situazione concernente il sistema operativo Windows Mobile?
Se guardiamo alla disponibilità di prodotti specifici, si nota che ne esistono già parecchi: da Symantec Mobile Antivirus, fino a F-Secure Mobile Anti-Virus, passando per Airscanner Antivirus e McAfee Virus Scan Mobile.
Grande abbondanza di soluzioni quindi, ma quanti sono i reali nemici da fronteggiare? Da questa analisi (un po’ datata, ma ancora attuale), sembra che i virus che hanno infettato la piattaforma Windows Mobile negli ultimi 3 anni si possano contare sulle dita di una mano!
E se qualcuno accusa le case produttrici di antivirus di creare del falso allarmismo per spingere la vendita dei proprio prodotti, queste rispondono evolvendo il discorso sulla sicurezza in ambito mobile.
Dai semplici e specializzati software antivirus si sta passando alle Mobile Security Suite. Si estendono le soluzioni, si abbracciano altri campi e, assieme alla protezione dai virus, vengono forniti nello stesso pacchetto programmi per la crittografia dei dati, firewall, controllo remoto, gestione centralizzata delle VPN e molto altro.
Insomma, un antivirus in sè per sè non è tutto, occorre guardare il problema della protezione dei dati presenti nei dispositivi mobili da tante altre sfaccettature. Poco male se i virus oggi sono praticamente inesistenti: se e quando arriveranno, saremo già ben vaccinati. Nel frattempo si possono sfruttare le altre funzionalità offerte dal pacchetto acquistato.
Ma mi chiedo: abbiamo davvero bisogno di tutta questa integrazione, senza possibilità di scegliere prodotti specifici per esigenze specifiche?