Il fronte fusione si è ravvivato dopo l’ennesimo “no” di Yahoo a Microsoft. Infatti, a rendere movimentato il capitolo c’è Time Warner con AOL.
Sia Microsoft che Yahoo considerano AOL veicolo utile a migliorare la propria posizione sul mercato pubblicitario di Internet finora dominato da Google.
Da un lato, l’interesse di Yahoo per AOL ha la valenza di dimostrare ai suoi azionisti che si può crescere anche senza la fusione con Microsoft. Dall’altro, Microsoft vede AOL come mezzo per migliorare la propria fetta di business nel settore delle pubblicità e aver un miglior ascendente su Yahoo e Google.
I comunicati stampa delle società si susseguono continuamente, tra ipotesi, proposte e smentite.
Quale intrigato piano si profila dietro queste trattative? Ma soprattutto quando vedremo un finale per questa vicenda?