AOL nel mirino della SEC

La Securities and Exchange Commission ha avviato una indagine formale nei confronti di otto ex dirigenti di AOL Time Warner Inc. L'accusa è di aver partecipato ad una manovra atta a gonfiare artificiosamente i ricavi derivati dalla pubblicità online
AOL nel mirino della SEC
La Securities and Exchange Commission ha avviato una indagine formale nei confronti di otto ex dirigenti di AOL Time Warner Inc. L'accusa è di aver partecipato ad una manovra atta a gonfiare artificiosamente i ricavi derivati dalla pubblicità online

La Securities and Exchange Commission, ovvero l’autorità di controllo della borsa americana, ha avviato formalmente una indagine nei confronti dell’ex presidente di AOL Time Warner Inc. John Michael Kelly e di altri sette ex dirigenti della società, accusati di essere stati parte attiva di una manovra atta a sovrastimare i ricavi derivati dalla pubblicità online.

Sotto la lente delle investigazioni, finte transizioni effettuate tra AOL e altre compagnie, e condotte nel periodo che precede e segue la fusione con Time Warner, ovvero fra la metà del 2000 e la metà del 2002. Le entrate derivanti dalle inserzioni pubblicitarie sarebbero così state gonfiate di oltre un miliardo di dollari, ingannando le valutazioni di analisti e investitori.

Nel frattempo AOL ha completato l’acquisizione di Bebo, portale di social networking indirizzato ad un pubblico giovane e che conta attualmente 42 milioni di iscritti, destinato a divenire il punto centrale del servizio People Networks di prossima uscita. AOL intende integrare i servizi offerti dal portale con il proprio programma di messaggeria istantanea e con la sua piattaforma email, evitando così agli utenti del portale una nuova sottoscrizione. Bebo diventerà quindi il terzo asse della strategia messa a punto dal provider americano e focalizzata sugli annunci pubblicitari, sull’editoria e sul social networkinging.

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