Dopo un anno nel quale AOL Time Warner ha battuto ogni record per quanto riguarda le perdite di bilancio, la compagnia torna in attivo. Nel primo trimestre dell’anno, il colosso delle comunicazioni ha fatto registrare profitti per 396 milioni di dollari.
Pochini, in termini assoluti; una boccata d’ossigeno colossale, se si considera invece che nello stesso periodo dell’anno scorso AOL perdeva oltre 54 miliardi di dollari, aggiudicandosi il primato assoluto nella storia degli Stati Uniti.
I profitti sono dovuti in parte alla crescita delle entrate (+6,3 per cento) che hanno toccato quota 10 miliardi, in parte alla ristrutturazione societaria avviata dal nuovo amministratore delegato Richard Parsons, con la vendita di grandi partecipazioni in numerose società.