Apple ha appena annunciato una nuova milestone riguardante il suo App Store: il contenitore di applicazioni più famoso al mondo ha appena totalizzato ben 15 miliardi di download da quando è stato lanciato nel luglio del 2008. L’azienda è inoltre orgogliosa di far sapere che ha speso 2,5 miliardi di dollari per pagare gli sviluppatori delle app iOS, nonostante il tanto discusso taglio del 30% applicato su ogni transazione.
Alla WWDC di quest’anno Apple ha dichiarato che, dal lancio del primo iPhone avvenuto nel luglio 2008, ha venduto oltre 200 milioni di dispositivi iOS, il che, facendo riferimento al dato della nuova Milestone, indica una media di applicazioni vendute per dispositivo pari a 75. Le grandi aspettative riposte nell’iPhone 5 infondono fiducia ulteriore, prevedendo pertanto crescita ulteriormente al rialzo per il marketplace di applicazioni di Cupertino.
In un comunicato stampa, Philip W. Schiller, dirigente Apple, ha fatto celebrato l’obiettivo raggiunto:
In soli tre anni, il rivoluzionario Appl Store è cresciuto fino a diventare il mercato di software più interessante e di successo che il mondo abbia mai visto. Grazie a tutti i nostri strabilianti sviluppatori che lo hanno riempito con oltre 425.000 delle applicazioni più cool e grazie ai nostri oltre 200 milioni di utenti per il superamento di 15 miliardi di download.
Per quanto riguarda la concorrenza, il gap da colmare è ancora ampio. A maggio Google aveva dichiarato che il suo Android Market aveva superato i 4,5 miliardi di download, con 100 milioni di dispositivi Android che generano circa 500 milioni di download al mese. Nokia ha recentemente annunciato che il suo Ovi Store genera sei milioni di dowload al giorno, inclusi gli sfondi e le suonerie. Il meno prolifico è lo store BlackBerry, che raggiunge “solo” tre milioni di download al giorno.