Chi avrebbe mai pensato che Apple fosse implicata in uno scandalo pirateria? L’azienda di Cupertino, infatti, è al centro delle polemiche sollevate da un consorzio di editori giapponesi che, inferociti, non hanno affatto gradito la pubblicazione su App Store di alcune applicazioni in aperta violazione del copyright.
Sono quattro le associazioni nipponiche che hanno deciso di protestare contro Apple: la Japan Book Publishers Association, la Japan Magazine Publishers Association, l’Electronic Book Publishers Association of Japan, e la Digital Comic Association. Le istituzioni contestano la pubblicazione non autorizzata delle opere, o stralci di esse, degli scrittori Haruki Murakami e Keigo Higashino, scannerizzati e diffusi da diversi software comic-based disponibili su App Store.
La ferrea policy di Apple prevede la rimozione di contenuti protetti da copyright qualora utilizzati senza il consenso dei legittimi proprietari. La questione, però, in questo caso si fa più spinosa: durante il processo di approvazione, il team di App Store avrebbe bypassato le verifiche del caso, diventando così complice della violazione della proprietà intellettuale.
Al momento, non vi sono risposte ufficiali da parte dei rappresentanti di Cupertino né altre prese di posizione da parte degli editori giapponesi. Non è dato sapere, infatti, se alla pubblica protesta seguirà una probabile causa legale. Siamo certi, però, che venuta a conoscenza del danno arrecato Apple provvederà alla pronta rimozione delle applicazioni pirata.