La maggior parte delle applicazioni disponibili sulle pagine dell’App Store è in vendita a pochi euro, oppure scaricabile gratuitamente. Alcuni sviluppatori scelgono inoltre di adottare sistemi come le microtransizioni in-app per guadagnare dalle proprie creazioni, lasciando agli utenti la possibilità di decidere in che modo mettere mano al portafogli.
Ci sono però alcuni software che, nonostante vengano distribuiti sulla medesima piattaforma, richiedono un esborso economico tutt’altro che accessibile per il download, tanto da costituire una spesa del tutto simile a quella dei prodotti commerciali destinati all’ambito business.
Le applicazioni più costose presenti sull’App Store rispondono ai nomi BarMax CA e The Alchemist SMS, entrambe disponibili al prezzo di 799 euro (999 dollari sulla versione americana della piattaforma). La prima, sviluppata in collaborazione con il prestigioso istituto di Harvard, è destinata a fornire un aiuto pratico agli studenti durante la preparazione degli esami, con lezioni filmate, questionari, un calendario per programmare gli impegni e letture sulle più svariate materie.
La seconda, invece, è destinata ai professionisti che operano nel campo della lavorazione dell’acciaio e serve per calcolare il costo delle materia prime. Meno costose, ma ugualmente al di sopra della media per le applicazioni App Store, sono Intuition Control Solo WolfVision, disponibile a 399 euro e pensata per controllare mediante i dispositivi Apple il funzionamento dei proiettori, oppure Mobile Cam Viewer (279,99 euro), che permette di controllare da remoto l’impianto di videosorveglianza con l’accesso completo a tutte le telecamere di sicurezza.