La transizione tra iOS 6 e iOS 7 si avvia verso un percorso totalmente indolore per l’utenza: stando ad alcune recenti rivelazioni, ben il 95% di tutti gli sviluppatori presenti su App Store sta lavorando per il supporto al nuovo sistema operativo. Questo significa che i consumatori, non appena iOS 7 verrà rilasciato al pubblico, potranno da subito godere delle loro applicazioni preferite senza dover attendere tempi biblici di aggiornamento. Ancora una volta, di conseguenza, Apple fa dell’assenza di frammentazione un punto di forza sui competitor.
L’indagine è stata condotta da Craig Hockenberry, creatore di Twitterrific, su un campione rappresentativo di 575 developer: il 94,8% di tutti gli intervistati sta già provvedendo ad aggiornare le proprie applicazioni a iOS 7, fra questi il 52,1% sta lavorando su del software che sarà “iOS 7-only”.
I dati rilevati svelano però un rovescio della medaglia: i consumatori che potranno permettersi l’aggiornamento a iOS 7, si troveranno dal primo giorno in un ambiente perfettamente up-to-date e integrato. Chi, invece, possiede un dispositivo che non risulta aggiornabile alla nuova versione del sistema operativo – come gli iPod Touch di quarta generazione, venduto da Apple fino allo scorso giugno – rischia invece di vedersi escluso da oltre la metà delle applicazioni più usate di sempre. E sono proprio gli utenti di iPod Touch 4 a storcere il naso, perché non pare comprensibile che il loro device – magari freschissimo d’acquisto – sia escluso da Cupertino per ragioni forse di marketing, considerato come le specifiche siano pressoché simili a quelle di iPhone 4, melafonino già promosso a iOS 7. Così spiega Hockenberry:
«Per il consumatore di app, questa è una grande notizia: è molto probabile che la propria app preferita sia disponibile già al rilascio quest’autunno. Per chi ha un dispositivo vecchio di un paio d’anni, è invece il caso di iniziare a pensare a un upgrade. Molte app richiederanno un dispositivo capace di funzionare con iOS 7.»
In altre parole, la transizione da iOS 6 a iOS 7 sarà praticamente indolore, spinta anche dall’incoraggiamento all’upgrade a cui spingeranno le app iOS 7-only. Aumenta però il bacino delle persone che potrebbero essere escluse dall’utilizzo completo di App Store, una situazione che raramente si è manifestata negli anni precedenti. Solitamente, viene infatti garantita una diffusa retrocompatibilità con i sistemi operativi mobile di Cupertino, tanto che le app di iOS 6 funzionano generalmente anche su iOS 5. Il nuovo e minimalista iOS 7, tuttavia, cambia tutto e non solo a livello di grafica, quindi le app sviluppate per questo ambiente saranno profondamente diverse da quelle precedenti e di conseguenza non compatibili.