Con una mossa a sorpresa, Apple pigia sull’acceleratore e tuona: d’ora in avanti, tra i requisiti necessari per l’ammissione su App Store, le applicazioni dovranno necessariamente essere compatibili con iPhone OS 3.0 beta 5.
In una mail inviata a tutti gli sviluppatori iscritti, Apple ha dichiarato:
A cominciare da oggi, tutti gli invii all’App Store saranno giudicati in base ad iPhone OS 3.0. Se la vostra applicazione non dovesse risultare compatibile con iPhone OS 3.0, non sarà approvata.
Sebbene apparentemente sensata, questa decisione ha gettato un po’ di scompiglio tra gli sviluppatori, che ora si troveranno costretti a testare il proprio software anche su una piattaforma instabile e non definitiva. La perentorietà della nuova politica di Cupertino è data dal fatto che qualunque applicazione non compatibile con OS 3.0 verrà eliminata dallo store una volta che sia stata resa disponibile la versione definitiva del nuovo firmware.
Tanta fretta è evidentemente sintomo del fatto che iPhone OS 3.0 è sufficientemente stabile e vicino al rilascio finale, ed è quindi plausibile ritenere che i tempi previsti saranno rispettati. L’appuntamento dunque è a giugno, al WWDC 2009, in cui verranno presentati (forse) la prossima generazione di iPhone e il suo nuovo Sistema Operativo.