Non è di certo un segreto: l’ecosistema di App Store è fiorente e continua a espandersi senza intoppi. Il modello di revenue sharing voluto da Apple conferma di giorno in giorno la sua efficacia, così l’azienda ha voluto pubblicare un nugolo di statistiche per celebrare i successi raggiunti. Sulla versione britannica del sito ufficiale, infatti, la Mela ha svelato come App Store abbia contribuito alla creazione di 600.000 nuovi posti di lavoro in Europa.
Si tratta di un’analisi interessante quella fornita da Apple, poiché tratteggia un fenomeno – quello di startup, developer e consumatori – che fino a oggi è stato misurato in termini di applicazioni disponibili sui negozi virtuali e numero di download. Stando a quanto comunicato da Apple, App Store ha generato 6,5 miliardi di dollari di guadagni per gli sviluppatori europei, su un totale di 20 miliardi mondiali. Questo ha portato alla creazione – per via diretta in Apple o tramite aziende locali specializzate nella creazione di software – di circa 629.000 nuovi posti di lavoro.
«Questa crescita di lavoro per i programmatori, gli sviluppatori, gli imprenditori e altri non sarebbe esistita senza l’innovazione e la tecnologia di Apple. Forniamo agli sviluppatori gli strumenti e la distribuzione di cui hanno bisogno per diffondere le loro migliori idee a centinaia di migliaia di clienti iOS in tutto il mondo, attraverso l’incredibile App Store».
Di queste nuove occupazioni, come già ricordato sia in Apple che sparse per il continente in un universo florido di nuove società e startup, 497.000 dipenderebbero direttamente da App Store. Altri 132.000 lavori sono supportati direttamente o indirettamente da Apple, mentre 116.000 posizioni riguarderebbero occupazioni collaterali rispetto alla produzione di App. In Europa, inoltre la Mela ha assunto 16.000 persone.
Entrando più nel dettaglio, è disponibile anche una stima geografica del dato aggregato: 61.100 nuovi lavori sono nel Regno Unito, 52.000 in Germania, 30.000 in Francia, 20.900 in Italia e 18.300 nei Paesi Bassi. Entro la fine del 2014, l'”app economy” europea potrebbe valere fino a 16.5 miliardi di dollari. Non ultimo, lo scorso mese di giugno – così come confermato anche da Tim Cook in un tweet – pare abbia segnato il record storico di vendite e di pagamenti ai developer in revenue sharing.