Il problema dei continui crash delle applicazioni installate negli ultimi giorni dagli utenti iOS e Mac è finalmente risolto: Apple ha infatti annunciato che, a seguito di un’accurata indagine da parte di un team allestito per l’occasione, è stata individuata la radice del problema ed è stato dunque possibile risolvere il tutto in tempi brevi. La causa principale di quanto accaduto, spiegano da Cupertino, riguarda uno dei server che si occupa della generazione dei codici DRM con i quali viene concessa l’opportunità agli utenti di installare un’applicazione regolarmente acquistata.
Ogni applicazione presente sull’App Store e sul Mac App Store viene infatti criptata mediante appositi algoritmi al fine di consentirne l’installazione, a valle dell’acquisto, soltanto sui dispositivi associati all’account con il quale una determinata app è stata acquistata. Apple, insomma, applica un DRM denominato FairPlay ai contenuti del proprio negozio virtuale di software, così da prevenire possibili problemi legati alla pirateria. Tale sistema di DRM, tuttavia, è stata la causa di quello che molti utenti hanno visto a primo impatto come un bug nelle applicazioni installate, con conseguenti recensioni negative in successione.
Durante tutta la giornata di ieri il gruppo della mela morsicata ha sottolineato come fosse già al corrente della vicenda e fosse pronta a correre ai ripari non appena fosse stato possibile rintracciare la causa del problema. Causa che, come riportato da All Things Digital, risiede in uno dei server per la generazione dei codici DRM. La situazione, al momento, sembra dunque tornata alla normalità ed Apple si è detta fiduciosa che quanto accaduto non si ripeterà più in futuro, quanto meno non per le medesime ragioni.
Intorno alla questione, tuttavia, aleggiano ancora alcuni dubbi. Uno sviluppatore ha infatti evidenziato come abbia già notato simili problemi nel corso del mese di giugno, supponendo in tale circostanza l’incorrere di un problema isolato. Altri sviluppatori hanno invece sollevato la questione delle recensioni negative ricevute dalle proprie app per motivi legati ad Apple: possibile che in questo caso l’azienda di Cupertino decida di correre ai ripari proponendo una soluzione in grado di non penalizzare le app aggiornate negli ultimi giorni.