Nuovo record in quel di Wall Street per Apple: la società californiana ha infatti raggiunto i 700 miliardi di dollari di capitalizzazione, più di quanto valga l’intera Piazza Affari. Un traguardo incredibile: la mela morsicata batte il suo precedente primato di 658 miliardi di dollari, quest’ultimo raggiunto nel corso del 2012.
Il tutto è merito di azioni in deciso rialzo, tali da toccare ieri il valore di 120 dollari per share, per un totale di 702 miliardi di capitalizzazione di mercato. Una cifra che permette a Cupertino di battere nuovamente il colosso petrolifero Exxon, a quota 405 miliardi di dollari, nonché qualsiasi concorrente sul settore dei dispositivi elettronici.
Per confronto, Microsoft raggiunge una quota di 394 miliardi di market cap, a cui fa seguito Google con 367 miliardi, Amazon con 155.24, IBM con 121 e infine HP con 71. Non è però tutto, poiché dalle analisi pubblicate dalla testata italiana Repubblica, il dato sarebbe ben più alto dei 500 miliardi di euro dell’intera Piazza Affari, nonché costituisce un terzo dei 2.100 miliardi di debito pubblico dello Stivale
Dopo un 2013 mediamente fluttuante e i primi mesi del 2014 con cui Wall Street si è mossa con cautela, Apple ha definitivamente convinto gli investitori con due abili mosse. Il primo è stato lo split 7 a 1 delle azioni, così da ridurre il valore di ogni singola share ed estendere le possibilità sul mercato azionario. La seconda è invece la presentazione a settembre dei due nuovi iPhone 6, gli smartphone che hanno già battuto ogni record di vendita nella storia dei melafonini. È proprio da settembre, infatti, che il valore di Apple in borsa è cominciato a crescere senza sosta alcuna. Ora gli occhi sono tutti puntati su Apple Watch, l’orologio intelligente che verrà probabilmente reso disponibile al pubblico da San Valentino, un prodotto che potrebbe portare ulteriormente in alto l’azienda così come gli esperti di settore da settimane sottolineano.