La distribuzione musicale targata Apple continua a procedere a vele spiegate, senza alcun concorrente che possa intralciarne il cammino. E così è anche per la vendita di applicazioni mobile, un guadagno che non ha pari fra la concorrenza. È quanto rivela l’analisi di Asymco, elaborata dall’esperto Horace Dediu.
La scorsa settimana l’analista ha rivelato come iTunes cresca di ben 500.000 utenti al giorno, un ritmo che non ha pari nel mondo del commercio online. Oggi arrivano i dati dettagliati di quella ricerca e, comunque la si guardi, per Apple è sempre un successo. iTunes Store raccoglie i 3/4 della distribuzione di musica mondiale, con vendite da 6,9 miliardi di dollari l’anno, per un mercato da 9.3 miliardi compresi i film e gli show televisivi. E i guadagni aumentano a 20 miliardi se si aggiunge la rendita irrefrenabile di App Store e la diffusione di altro software targato mela morsicata.
«L’immagine completa di iTunes diventa di giorno in giorno sempre più chiara. Abbiamo più informazioni sul numero di utenti (575 milioni), su quanto spendano in software, media e servizi (20 miliardi di dollari l’anno) e su quanto spendano singolarmente per ogni tipologia di media (9 dollari l’anno sul software, 2 in libri, 16 in app, 12 in musica, 4 in video)».
I numeri sulla spesa annuale per singolo utente vanno ovviamente presi con le pinze, perché si tratta di una media. Se così fosse, l’utente medio acquisterebbe solo un album musicale all’anno, fatto abbastanza improbabile per chi utilizza iTunes Store con una certa regolarità. È quindi molto più credibile che vi siano dei clienti che acquistano diverse decine di album l’anno, mentre molti altri non comprerebbero proprio nulla.
È comunque App Store a vedere la maggior crescita di tutto il business digitale di Cupertino. Le app per gli iDevice sono la principale fonte di guadagno per questo settore, sia per la mela morsicata che per gli sviluppatori: non è un caso, infatti, che la Mela abbia già consegnato ai developer ben 11 miliardi di dollari dal sistema di revenue sharing. In definitiva, l’environment digitale di Cupertino è più sano che mai e pronto a nuove sfide, dato il trend di crescita costante. Riuscirà la concorrenza, in particolare quella di Amazon e Google, a sottrarre parte del bottino di Apple?