Un vero e proprio successo, quello di Apple e del WWF per la campagna “Apps for Earth”. Lanciata in occasione della recente Giornata della Terra, la sezione promozionale di App Store è stata presa letteralmente d’assalto dagli appassionati. Tanto che la società di Cupertino è riuscita a raccogliere ben 8 milioni di dollari da dedicare alla protezione dell’ambiente e del globo.
Dal 14 al 24 aprile scorsi, in occasione dell’Earth Day 2016, Apple ha avviato una collaborazione con alcuni sviluppatori per la distribuzione di applicazioni a tema ambientale, i cui proventi di download sarebbero stati al 100% consegnati al World Wildlife Fund. Tra software informativo e altro più leggero, ad esempio con dei livelli ambientali nei videogiochi più famosi, la società ha colpito nel segno e ha attratto i favori del pubblico.
Grazie a una promozione serrata di applicazioni quali VSCO, Hearthstone, Angry Birds 2 e molti altri, l’iniziativa è riuscita a raccogliere ben 8 milioni di dollari da investire nella tutela dell’ambiente. A darne notizia è stato il WWF, con un tweet e un articolo dedicato sulle proprie piattaforme.
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Non è la prima volta che Apple collabora con il WWF: già dal 2015, infatti, il gruppo di Cupertino lavora a stretto contatto con l’associazione per creare 1 milione di acri di foreste in Cina, le quali verranno gestite nel massimo della sostenibilità, in modo da ridurre l’impatto dell’azienda in termini di packaging. Sotto la direzione di Tim Cook, inoltre, sono molti altri gli obiettivi ambientali imbastiti e raggiunti negli ultimi anni: da un cloud alimentato completamente a energia rinnovabile, passando per l’eliminazione di elementi chimici tossici nei prodotti targati mela morsicata, i passi in avanti sono stati certamente di rilievo. Non solo protezione della natura globale, ma anche etica: così come riportano gli ultimi report sulla responsabilità dei fornitori e sulle pratiche green della società, Apple ha deciso di non ricorrere più a minerali essenziali provenienti da zone di conflitto e di sfruttamento.