La somiglianza tra la linea MacBook Air e quella Zenbook lanciata lo scorso anno da ASUS potrebbe aver portato Apple a esercitare pressioni su propri fornitori e partner commerciali. Una sorta di concorrenza indiretta, che vede protagonisti i due produttori e Pegatron, azienda che si occupa dell’assemblaggio e della realizzazione di alcuni dispositivi commercializzati da Cupertino.
Stando a quanto riportato dal quotidiano Commercial Times, Apple avrebbe messo i vertici Pegatron letteralmente con le spalle al muro, intimando l’abbandono degli ordini relativi agli ASUS Zenbook per non perdere quelli per la produzione dei device iOS. Pegatron, che fino alla fine di marzo dovrà onorare il contratto con la società taiwanese, potrebbe dunque essere messa nella scomoda posizione di dover scegliere tra i due colossi del mondo high tech.
Va chiarito che al momento si tratta esclusivamente di supposizione, non confermate dalle realtà coinvolte. In gioco potrebbe esserci più di un tentativo di rallentare la concorrenza assicurandosi la partnership esclusiva con un azienda, visto che secondo alcune voci Pegatron (così come Foxconn) sarebbe già impegnata da qualche settimana nella fase di assemblaggio di iPad 3. Apple potrebbe dunque aver esercitato pressioni al fine di garantirsi ritmi di produzione in grado di soddisfare la domanda del mercato per il nuovo tablet.
Difficilmente però Pegatron sceglierà di abbandonare i prodotti del catalogo ASUS. L’azienda, fondata nel gennaio 2007, nasce proprio da una riorganizzazione interna ad Asustek, con la divisione in tre realtà distinte: ASUS per la realizzazione e distribuzione dei dispositivi, Unihan Corporation (acquisita l’anno successivo da Pegatron) e la stessa Pegatron per la realizzazione di periferiche audio-video e componenti hardware per computer.