Apple acquisisce Chomp: ricerca delle app intelligente

Apple acquisisce Chomp per migliorare le funzionalità di ricerca di App Store e iTunes Store; è stata pagata 50 milioni di dollari.
Apple acquisisce Chomp: ricerca delle app intelligente
Apple acquisisce Chomp per migliorare le funzionalità di ricerca di App Store e iTunes Store; è stata pagata 50 milioni di dollari.

Apple ha confermato ufficialmente l’acquisizione di Chomp, una startup con sede a San Francisco avviata Cathy Edwards che si è distinta su App Store e Android Market per la ricerca intelligente di applicazioni dedicate ai dispositivi mobile. È molto probabile che Cupertino voglia sfruttarne le peculiarità per migliorare le capacità di ricerca all’interno di App Store, il negozio virtuale di iOS.

App Store infatti dispone oggi di funzioni di ricerca basilari che non riescono a soddisfare appieno se si considera che la tecnologia deve gestire un catalogo di app molto ampio, pari a più di 550 mila contenuti. Chomp si è fatta notare per le funzionalità di ricerca approfondite che consentono di scandagliare davvero bene le app presenti in un catalogo virtuale. Funziona infatti in base ad algoritmi proprietari e grazie a questi il motore è in grado di comprendere ciò che un’app svolge esattamente e il campo di applicazione in cui la stessa si inserisce, nell’obiettivo di fornire una ricerca più efficiente e mirata per ogni utente.

Fino a oggi, Chomp è disponibile in forma gratuita per iPhone e Android, ma è chiaro come con la manovra svolta da Apple l’app verrà rimossa presto da Android Market. Cupertino non ha fornito comunque i dettagli economici dell’acquisizione, anche se si parla di 50 milioni di dollari versati alla startup, e non è noto nemmeno come verranno impiegati i 20 dipendenti al lavoro fino a ora in Chomp e su come verrà impiegata la tecnologia nei propri sistemi.

Sembra comunque scontato che l’azienda la utilizzerà per migliorare App Store e iTunes Store, in modo tale da facilitare l’individuazione di applicazioni che vadano a soddisfare ogni particolare esigenza. E proprio mentre l’App Store si appresta a tagliare il traguardo di 25 miliardi di app scaricate dagli utenti, sembra questa una probabile ventata di aria fresca in arrivo per lo store virtuale di Apple.

Curioso sarebbe sapere come avrà reagito il team di Google nell’apprendere questa notizia, dato che va chiaramente a perdere una tecnologia davvero utile per il proprio sistema operativo Android.

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