Sempre più bug affliggono i prodotti Apple. Gli ultimi in ordine di tempo sono quelli emersi con il Security Update del 21 dicembre consigliante una patch al Security Update stesso (denominato Security Update 2007-009 e rilasciato in data 17 dicembre). Di 27.4 Mb il download necessario per l’update per Tiger in versione “Universal”, 15.9 Mb il download necessario per la versione “PPC”. 35.6 Mb il pacchetto riservato agli utenti Leopard.
La versione 1.1 del Security Update non ha alcuna aggiunta dal punto di vista delle componenti di sicurezza ma «risolve un problema introdotto con il precedente update che causa la chiusura imprevista di Safari quando si navigava in certi siti» ha affermato Apple. Le lamentele sono arrivate ben presto dagli utenti quando, installata quella che dovrebbe essere una patch per il sistema operativo che lo mette al sicuro dalle ultime minacce, si sono trovati a non poter navigare in certi siti. I forum di help ufficiali si sono riempiti di thread in materia, accusando delle cose più impensate l’azienda, come ad esempio di impedire di proposito l’accesso a siti bancari o finanziari di vario genere (accuse ovviamente infondate e smentite dall’ammissione di colpa legata ai problemi della patch distribuita). L’esempio riportato dal Wall Street Journal è quello del crash del browser al click sul pulsante “Add to cart” di PayPal.
Apple, anche sotto questo ulteriore punto di vista, sembra dunque sempre più simile alla Microsoft per i continui problemi e le diverse imprecisioni che affliggono il suo sistema operativo (il tutto sulla scia della contestata analisi che ha suggerito la possibilità per cui OsX soffra di un numero di problemi di sicurezza superiore a quello di Windows).
Rimane il fatto che la base utenti dei computer di Cupertino è più fedele e comprensiva di quella sconfinata che fa capo a Redmond: in occasione dei problemi con l’ultimo Security Update, infatti, si sono registrate lamentele ma non nei toni e nel quantitativo spropositato di quelle che si registrarono in occasione del noto problema di crash di Internet Explorer 6 a seguito dell’installazione della prima versione del Windows XP Service Pack 2.