Atteso già da alcune settimane, e largamente anticipato dai tradizionali rumors, è da poco giunto il terzo grande aggiornamento per Leopard, il sistema operativo di Apple lanciato sul mercato lo scorso autunno. Il nuovo update porta l’ambiente per computer Mac dalla versione 10.5.2 alla nuova edizione riveduta e corretta 10.5.3. Numerose le correzioni apportate al sistema operativo sia dal punto di vista della funzionalità che della sicurezza, con circa 300 funzioni riviste e rinnovate per migliorare l’efficienza dell’intero OS.
Le principali modifiche apportate dall’aggiornamento interessano aspetti generali di Leopard e i singoli applicativi forniti da Apple con il suo sistema operativo. Per quando riguarda le modifiche generali, sono degni di nota la correzione di un bug che impediva il corretto riconoscimento di alcune unità esterne di storage e alcuni problemi minori di compatibilità con il servizio opzionale a pagamento .Mac. L’update aggiunge poi il supporto RAW per un maggior numero di fotocamere digitali, risolve alcuni problemi di stabilità legati ad alcuni widget di Dashboard e della funzione salva schermo e migliora le funzioni legate alle reti, in cui i Mac svolgono dunque un ruolo di client.
Le modifiche ai singoli software sono numerose e, nella maggior parte dei casi, riguardano bug minori o l’introduzione di nuove funzionalità per rendere maggiormente usabili gli applicativi stessi. La rubrica migliora la gestione dei contatti con caratteri particolari, mentre iCal – l’agenda di OsX – acquisisce nuove funzionalità come la possibilità di mascherare un evento programmato così da tutelare la propria privacy, una migliore gestione degli appuntamenti in programma e un recupero più preciso dei dati dai backup di TimeMachine. Anche AirPort, l’applicativo per la gestione del WiFi, è stato migliorato così da consentire una gestione più stabile delle reti wireless e di TimeCapsule, la base senza fili di Apple dotata di disco rigido per il backup dei dati.
Per la messaggistica, oltre a una serie di bug minori corretti in iChat, l’update apporta numerose modifiche a Mail, il client di posta compreso nell’installazione di Leopard. La verifica ogni 60 secondi della presenza di nuova posta non impedisce più ai Mac di passare automaticamente nella fase di Stop, la gestione dei feed è stata rivista per garantire maggiore stabilità ed è stata aumentata la compatibilità con alcune tipologie di pagine web quando inviate come allegati. Spaces, la nuova funzione per la gestione in parallelo di più desktop su un solo Mac è stata migliorata, rimuovendo alcuni fastidiosi malfunzionamenti che rendevano poco performante l’utilizzo dell’applicazione. Nello specifico, viene eliminato un bug che impediva la corretta gestione delle finestre di un medesimo applicativo quando risultavano utilizzate in differenti desktop virtuali.
Infine, numerose novità interessano anche TimeMachine, l’applicativo introdotto con il passaggio da Tiger a Leopard per gestire con estrema semplicità il backup dei propri dati. L’aggiornamento 10.5.3 migliora il rapporto della “macchina del tempo” della mela con i computer portatili Mac, conferendo maggiore versatilità per i backup sia durante l’uso con le batterie che con il laptop collegato alla rete elettrica. I backup di TimeMachine diventano, inoltre, completamente compatibili con Aperture 2 e con Mail, su cui permanevano alcuni errori nella gestione degli allegati ai messaggi di posta.
L’installazione dell’ultimo aggiornamento di Apple è naturalmente consigliato a tutti i possessori di un Mac dotato di sistema operativo Leopard. L’update può essere scaricato direttamente attraverso Aggiornamento Software, o dal sito web della società di Cupertino. In questo caso, occorre però conoscere la versione del proprio sistema operativo: aggiornando dalla versione 10.5.2 alla 10.5.3 è necessario il pacchetto da 420 Mb, chi invece è in possesso di una edizione precedente dovrà utilizzare il pacchetto combo da ben 536 Mb.