Apple aggiorna Leopard alla versione 10.5.5

Il nuovo aggiornamento apporta numerose correzioni tese a migliorare la stabilità e la sicurezza del sistema operativo. Leopard 10.5.5 implementa le capacità di sincronizzazione di MobileMe e iCal e rende più affidabile il client di posta Mail
Apple aggiorna Leopard alla versione 10.5.5
Il nuovo aggiornamento apporta numerose correzioni tese a migliorare la stabilità e la sicurezza del sistema operativo. Leopard 10.5.5 implementa le capacità di sincronizzazione di MobileMe e iCal e rende più affidabile il client di posta Mail

Atteso ormai da alcune settimane, e anticipato dagli immancabili rumors, è da poco giunto un nuovo importante aggiornamento per Leopard, il sistema operativo lanciato da Apple circa un anno fa per i suoi dispositivi. L’update porta il celebre OS dalla versione 10.5.4 alla nuova edizione 10.5.5 con numerose modifiche, apportate principalmente per migliorare la stabilità e la sicurezza dell’ambiente operativo e per rendere lo stesso maggiormente compatibile con le soluzioni implementate da terze parti.

Molte le correzioni apportate al funzionamento generale di Leopard e tese a risolvere alcune disfunzioni rilevate, o segnalate dagli utenti, nel corso degli ultimi mesi. L’aggiornamento migliora la stabilità del sistema operativo nella riproduzione dei filmati e migliora la funzionalità “disc sharing” utilizzata dal MacBook Air. La versione 10.5.5 dell’OS elimina un malfunzionamento segnalato da molti utenti che, in alcune circostanze, portava i Mac ad avviarsi automaticamente tutti i giorni alla medesima ora senza alcuna interazione da parte dell’utente. Le modifiche generali coinvolgono anche la sincronizzazione degli eventi di iCal con l’iPhone, l’autenticazione nelle reti create con server Samba e una migliore gestione delle risorse grafiche dei sistemi.

Entrando maggiormente nello specifico, l’aggiornamento risolve alcuni problemi di stabilità riscontrati nella Rubrica Indirizzi, eliminando inoltre un problema legato alla scorretta gestione delle schede dei contatti in fase di stampa. La funzione Disk Utility è stata migliorata per gestire correttamente i volumi RAID e la copia dei dati su disco. Numerose le correzioni apportate ad iCal, l’applicazione per i promemoria e la pianificazione delle proprie giornate compresa nel sistema operativo Leopard. La nuova versione migliora la gestione di eventi multipli o destinati a ripetersi in un determinato arco temporale, elimina un bug che in alcune circostanze impediva l’aggiornamento complessivo dei calendari e rende maggiormente affidabile la funzione “sola lettura” per alcuni impegni. Infine, l’aggiornamento risolve un problema legato alla sincronizzazione dei calendari pubblici.

Il software di posta elettronica Mail subisce anche in questo aggiornamento numerose modifiche, tese a migliorarne le performance e a risolvere bug minori. Leopard 10.5.5 corregge alcuni problemi legati alla gestione dei messaggi su IMAP ed elimina un malfunzionamento legato alle impostazioni dei server SMTP per servizi di posta come AIM, Compuserve, Hanmail, Yahoo e Time Warner Road Runner. L’update elimina un bug nella gestione degli RSS, che poteva portare a una loro temporanea scomparsa dalla barra laterale in cui sono ospitati, e migliora la stabilità del sistema nel delicato momento dell’invio dei messaggi di posta elettronica.

Novità anche per MobileMe, il sistema cloud rilasciato da Apple contestualmente al lancio del nuovo iPhone 3G e afflitto da non pochi malfunzionamenti nelle sue prime settimane di vita. L’aggiornamento migliora la capacità del sistema cloud di sincronizzarsi con il proprio Mac e implementa la funzione Back to My Mac. Infine, l’applicativo Time Machine per il backup dei dati presenti sul proprio Mac è stato migliorato per essere maggiormente compatibile con il disco remoto di Time Capsule. La gestione dei backup è stata migliorata, specialmente nella fase di preparazione degli stessi, ed estesa ai dati sincronizzati con il proprio iPhone.

L’atteso aggiornamento alla versione 10.5.5 di Leopard apporta anche numerose correzioni per quanto riguarda la sicurezza dei sistemi. La maggior parte delle modifiche sono tese a scongiurare l’esecuzione di codice malevolo da parte di utenti malintenzionati o la sottrazione, non autorizzata, di dati sensibili presenti sui Mac attraverso Apple Type Services, ClamAV e Directory Services. Corretti anche alcuni bug nel Finder che non consentivano, in alcune circostanze, la corretta visualizzazione dei privilegi di accesso ad alcuni file presenti sul proprio Mac. Una falla, ora rimossa, poteva inoltre consentire l’esecuzione di codice arbitrario attraverso un’immagine con estensione TIFF debitamente modificata da un utente malintenzionato, fenomeno che si sarebbe potuto verificare anche con la visualizzazione di una immagine JPEG di grandi dimensioni. Rinforzata anche la funzione Login Window per scongiurare accessi non autorizzati e corretta una falla in mDNSResponder, che avrebbe potuto consentire fenomeni di “DNS cache poisoning”.

L’update di sicurezza interessa anche i file di log prodotti da Time Machine nel corso dei backup. Tali archivi, contenenti spesso informazioni sensibili, sono ora sottoposti a maggiori restrizioni per evitare la diffusione dei dati privati in Rete. Un bug in VideoConference poteva portare alla chiusura inattesa del dispositivo o alla esecuzione di codice arbitrario. Numerosi altri aggiornamenti di sicurezza interessano gli applicativi e le funzioni presenti in Leopard e sono descritte in dettaglio sul sito web di Apple. Le medesime correzioni, a parte alcune funzionalità presenti nel solo Leopard, sono apportate anche al sistema operativo precedente, Tiger (Mac OsX 10.4), e sono contenute nel pacchetto di aggiornamento Security Update 2008-006.

Come è ormai tradizione in questi casi, la società di Cupertino invita i propri utenti a scaricare quanto prima i nuovi update per mettere in sicurezza i loro sistemi. L’aggiornamento può essere installato da tutti i possessori di Leopard con una versione compresa tra la 10.5 e la 10.5.4, a seconda dell’edizione cambia naturalmente il peso dell’update da scaricare. Il passaggio dalla versione 10.5.4 alla 10.5.5 comporta il download di circa 140 Mb. I nuovi aggiornamenti possono essere scaricati dal sito di Apple o direttamente dal proprio Mac attraverso la funzione Aggiornamento Software.

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