Secondo le indiscrezioni strappate dal Wallstreet Journal durante una conversazione col CEO esecutivo del CEA (che organizza il CES) Gary Shapiro e pubblicate nella giornata di ieri, sarebbe confermata la presenza di Apple al CES 2010. Peccato però che Ryan Block di Engadget, anch’egli presente alla conversazione, sia di tutt’altro avviso.
È un’indiscrezione che va avanti dallo scorso gennaio, e precisamente dal giorno in cui Apple annunciò l’abbandono ufficiale del Macworld, la celebre e ora sfortunata manifestazione dedicata al mondo Mac. Che Cupertino possa prendere parte al CES 2010 è possibile principalmente perché, essendo ormai un brand sulla bocca di tutti, è necessario che esca in qualche modo dai vincoli del vecchio “think different”. Ora che Apple non è più Apple Computer, ma una società votata all’elettronica di consumo in generale, ha necessità di sdoganare il concetto di multinazionale “for the rest of us” e abbracciare un’anima meno elitarista.
Oltretutto, sempre secondo il WSJ, oltre al CEO di Microsoft Steve Ballmer e a quello di Intel Paul Otellini, a presiedere l’evento con un discorso di apertura ci dovrebbe essere nientemeno che Steve Jobs.
A riguardo, da Cupertino non arrivano notizie ufficiali, ma è evidente che qualcosa non torna. Su Engadget di oggi, infatti, si legge che queste indiscrezioni non sarebbero mai state formulate. È stato detto che Apple sostiene con la propria iscrizione la CEA, ma mai (direttamente o indirettamente) è stato accennato alla presenza fisica della società.
Tuttavia, ammette Shapiro stesso, ciò non implica che Apple non sarà presente al CES 2010. Insomma, è più una questione di forma che uno scoop. Oppure è un bel basticcio, giudicate voi.