Secondo alcune indiscrezioni trapelate sulla stampa, Apple e Google starebbero lavorando ad alcuni progetti, tra i quali potrebbero esserci dei dispositivi da polso, cioè dei device connessi a Internet da portarsi dietro semplicemente indossandoli.
A rivelare questa notizia è stato il New York Times, confermando che gli ingegneri dei due gruppi sono al lavoro sui primi prototipi di questi prodotti di nuova generazione. Apple in particolare starebbe sperimentando un dispositivo simile all’iPod Nano per quanto riguarda le funzioni, ma dotato di vetro curvato, in modo da poter essere agevolmente indossato al polso e in grado di connettersi con altri apparecchi come ad esempio l’iPhone.
La tecnologia alla base dello schermo curvabile potrebbe essere simile (se non identica) all’AMOLED su cui anche Samsung sta puntando per il prossimo futuro, a questi verrebbero poi integrati il supporto alle connessioni wireless come il Bluetooth 4.0 così da consentire di accedere alle informazioni dello smartphone dell’utente che magari si trova conservato in una tasca.
Al nuovo standard Bluetooth e allo schermo curvo Apple potrebbe aggiungere inoltre le potenzialità di Siri, dando vita a un’innovativa interfaccia di interazione tra l’utente e i dispositivi di uso comune e ormai irrinunciabili per parecchi.
Non è la prima volta in effetti che circolano indiscrezioni riguardo a simili prototipi in fase di studio presso Apple o Google, a conferma di quanto la possibilità di sfruttare i nuovi schermi flessibili rappresenti davvero un’opportunità per i produttori, i quali potrebbero offrire così la capacità di essere connessi in mobilità senza rinunciare alla praticità data dagli accessori indossabili, per una tendenza che darà aprirà sicuramente nuovi orizzonti nei prossimi anni.
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