Apple alla carica: nuovi iMac, MacBook e Mac Mini

Apple ha da poco introdotto una nuova generazione di iMac con schermi più ampi e maggiori dotazioni hardware, un nuovo MacBook unibody in policarbonato e un rinnovato Mac Mini. Novità anche sul fronte periferiche con il nuovo Magic Mouse multitouch
Apple alla carica: nuovi iMac, MacBook e Mac Mini
Apple ha da poco introdotto una nuova generazione di iMac con schermi più ampi e maggiori dotazioni hardware, un nuovo MacBook unibody in policarbonato e un rinnovato Mac Mini. Novità anche sul fronte periferiche con il nuovo Magic Mouse multitouch

Tempo di novità in casa Apple per le linee iMac, Mac Mini e MacBook. Nella giornata di ieri, la società di Cupertino ha sfoderato un’ampia serie di novità hardware per affrontare al meglio i due mesi che precedono il Natale, solitamente fecondi sul fronte delle vendite dei nuovi dispositivi. I nuovi prodotti giungono sul mercato all’indomani della presentazione dell’ultima trimestrale di cassa Apple con dati al di sopra delle più rosee aspettative.

Come ampiamente anticipato dai tradizionali rumor online, il lavoro di innovazione dei progettisti della mela è stato principalmente focalizzato su un sensibile aggiornamento degli iMac, in attesa di un update significativo da oltre due anni. I nuovi modelli riconfermano la filosofia all in one adottata da Apple e presentano un design molto simile alla generazione precedente. Case in alluminio e staffa hanno sostanzialmente le medesime caratteristiche, mentre gli schermi sono ora da 21,5 e 27 pollici in 16:9 con retroilluminazione LED per ottenere immagini brillanti e nitide. La presenza della tecnologia IPS (In-Plane Swtiching) consente di visualizzare al meglio i contenuti sul display da qualsiasi angolazione.

I nuovi iMac sono animati dai processori Intel Core 2 Duo a 3,06 GHz con 3 MB di cache L2 condivisa o dagli Intel Core 2 Duo a 3,33 GHz con 6 MB di cache L2 condivisa; opzionalmente sui modelli da 27 pollici è possibile richiedere i più performanti Intel Core i5 quad-core a 2,66 GHz con 8 MB di cache L3 condivisa o i nuovi Intel Core i7 quad-core a 2,8 GHz con 8 MB di cache L3 condivisa. La dotazione prosegue con 4 GB di memoria RAM del tipo DDR3 estendibile fino a 16 GB grazie ai quattro slot SO-DIMM. A seconda dei modelli e delle configurazioni richieste, gli hard disk vanno dai 500 GB ai 2 TB, mentre le schede video selezionabili sono la Nvidia GeForce 9400M (256 MB) o la ATI Radeon HD 4670 (256 MB) per i modelli da 21,5 pollici e le ATI Radeon HD 4670 o ATI Radeon HD 4850 (512 MB) per gli iMac da 27 pollici.

Analogamente alla generazione precedente, i nuovi iMac da poco introdotti da Apple sono dotati di tecnologia WiFi e Bluetooth, 4 porte USB, uno slot per SD card, porta FireWire 800, altoparlanti e microfono integrati, webcam iSight e unità per la lettura dei dischi ottici. Sul lato software i dispositivi montano il nuovo sistema operativo Snow Leopard e la suite iLife ’09. A seconda delle configurazioni richieste, i prezzi oscillano tra i 1.099 Euro per il modello entry level da 21,5 pollici e processore a 3,06 GHz e i 1.799 Euro per il 27 pollici con quad-core a 2,66 GHz.

I nuovi iMac giungono equipaggiati con una tastiera senza fili e l’innovativo Magic Mouse, il primo mouse wireless multitouch al mondo. Contraddistinta dal tradizionale design minimale, la periferica ha una superficie priva di tasti e sensibile al tocco delle dita dell’utente. Ciò consente di inviare gli input al computer attraverso i movimenti delle proprie dita in maniera simile a quanto già avviene per gli iPod Touch e gli iPhone. Per scorrere le pagine è dunque sufficiente muovere un dito orizzontalmente o verticalmente sulla superficie del Magic Mouse, con il movimento di due dita si possono sfogliare le pagine o le immagini, mentre il doppio clic può essere effettuato in qualsiasi punto del mouse.

La nuova periferica si ispira ai sistemi multitouch già introdotti da Apple sui laptop e potrebbe attirare numerosi utenti alla ricerca di una soluzione migliore per interagire con il proprio Mac. Magic Mouse potrebbe inoltre far dimenticare le non esaltanti prestazioni del precedente Mighty Mouse, il cui sistema per lo scrolling si inceppava spesso rendendo poco usabile il dispositivo. Il nuovo Magic Mouse sarà compreso nella vendita degli iMac di nuova generazione, ma potrà essere acquistato anche a parte al prezzo indicativo di 69 Euro.

Sempre nella giornata di ieri, la società di Cupertino ha introdotto un nuovo MacBook sensibilmente ridisegnato sia sul fronte del design che delle dotazioni hardware. Il laptop ha un case unibody in policarbonato e pesa circa 2 Kg con uno spessore di poco superiore ai 2,7 cm. L’adozione di un guscio realizzato in un unico pezzo conferisce al nuovo MacBook una maggiore solidità e permette di sfruttare al meglio l’alloggiamento interno per i componenti e lo spazio per lo schermo da 13,3 pollici con retroilluminazione LED a 1280 x 800 pixel.

La batteria integrata del nuovo laptop garantisce fino a 7 ore di utilizzo e una vita pari a circa 1000 ricariche. Il nuovo MacBook è inoltre dotato di un trackpad multitouch per semplificare l’interazione con il sistema, una soluzione già adottata sugli altri portatili Apple e che sbarca ora anche sul modello base.

Il nuovo dispositivo portatile è dotato di un processore Intel Core 2 Duo a 2,26 GHz con 3 MB di cache L2 e di 2 GB di memoria RAM, espandibile fino a 4 GB. Il supporto per video e grafica è offerto da un processore Nvidia GeForce 9400M con 256 MB di memoria. Per lo storage la dotazione di base è pari a 250 GB, ma opzionalmente possono essere acquistati hard disk maggiormente capienti da 320 o 500 GB. Non mancano poi un lettore per i dischi ottici, connettività WiFi e Bluetooth, webcam integrata, Mini DisplayPort e due porte USB. Il prezzo complessivo è pari a 899 Euro e fa del nuovo MacBook il portatile più economico al momento offerto da Apple.

Infine, la società di Cupertino ha anche introdotto la nuova e attesa versione del suo Mac Mini. La nuova generazione mantiene un design del tutto simile alla precedente, ma offre maggiori capacità di calcolo e storage. Il dispositivo monta, infatti, processori Intel Core 2 Duo da 2,26 GHz, 2,53 GHz o 2,66 GHZ con 3 MB di cache L2, accoppiati a un banco di memoria RAM da 2 GB estendibile fino a 4 GB; la gestione del comparto grafica è invece affidata a una Nvidia GeForce 9400M con 256 MB di SDRAM.

Il disco rigido può essere da 160, 320 o 500 GB a seconda della configurazione richiesta dall’utente, mentre per lo storage su dischi ottici il sistema si avvale di un SuperDrive con supporto doppio strato. Il nuovo Mac Mini è inoltre dotato di una porta FireWire 800, cinque porte USB, Bluetooth, WiFi e altoparlante integrato. A seconda delle configurazioni il prezzo oscilla tra i 549 e i 749 Euro, mentre la versione Dual 500 GB con Snow Leopard Server costa 949 Euro.

L’ampia serie di novità introdotte nel corso della giornata di ieri dovrebbe consentire ad Apple di affrontare al meglio la stagione degli acquisti natalizi. Grazie alle recenti scelte industriali e ad alcuni ribassi ad hoc, la società di Cupertino è riuscita a mantenere alto il livello delle vendite facendo registrare una crescita dei profitti su base annua pari al 47%. Spetterà ora ai nuovi dispositivi il compito di non tradire le aspettative per l’ultimo importante trimestre dell’anno in corso.

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