Apple migliora di 36 posizioni nella Fortune Global 500, ma viene battuta dal rivale sudcoreano Samsung. La classifica racchiude le 500 migliori aziende al mondo in base al loro fatturato e altri elementi di natura prettamente economica e, come ormai tradizione, viene stilata ogni anno dalla famosa testata.
Sebbene non abbia molti rivali nella Fortune Top 500, la classifica dedicata alle sole aziende a stelle e strisce, in quella globale Apple viene battuta da Samsung. Si tratta comunque di un successo per la mela morsicata, passata dalla posizione 55 alla 19 del 2013, mentre nel 2011 stazionava ben al gradino 111 della lista.
Il miglioramento del gruppo di Cupertino deriva, come facile intuire, dalla grandissima liquidità che l’azienda è riuscita a collezionare negli ultimi 12 mesi, con dei profitti aumentati del 45% nel 2012 per un ammontare di ben 157 miliardi. Il merito sarebbe di iPhone 5 e soprattutto di iPad Mini, il tablet da 7 pollici su cui la critica non avrebbe mai scommesso data l’assenza di uno schermo Retina, invece graditissimo dai consumatori. Tutto sommato, per essere un anno spento per la mela morsicata – Apple non presenta iDevice dallo scorso autunno – si tratta di risultati di tutto rispetto.
Samsung si piazza invece alla postazione numero 14, con un fatturato di ben 178 miliardi di dollari per l’anno appena trascorso. Non è affatto un dato che stupisce, anche in relazione al distacco di 5 posizioni con Apple, perché per il gruppo sudcoreano vengono ovviamente calcolate le vendite extra al settore IT o della telefonia, come televisori, elettrodomestici, device di intrattenimento da salotto e molto altro ancora. In proporzione, il miglioramento è più intenso per Cupertino: ben 36 posizioni, contro le sei guadagnate da Samsung rispetto alla precedente ventesima posizione. Insieme, i due gruppi sono le uniche due società di elettronica e informatica consumer ad aggiudicarsi una posizione nella top 20.
Sebbene con l’informatica, gli smartphone e i device da taschino abbia poco o nulla a che fare, vale la pena citare una piccola nota tricolore: il gruppo ENI è la prima azienda italiana in lista, al diciassettesimo posto della classifica.