Ieri vi è stato l’incontro tra Apple e gli investitori, dove Tim Cook ha risposto a numerose domande rivolte proprio dagli azionisti della Mela. Fra le tante, una ha riguardato il rapporto tra Facebook e Cupertino.
Il fatto che Apple sia particolarmente interessata ai social network lo dimostra l’integrazione di Twitter in iOS, così come nel recentissimo OS X Mountain Lion. Ma di Facebook, nonostante il reciproco rapporto di ammirazione tra Steve Jobs e Mark Zuckerberg, non vi sono mai state molte tracce. Sarà forse per questo motivo che un investitore ha voluto chiedere a Tim Cook se vedesse il social network di Palo Alto come un avversario o un alleato.
L’attuale iCEO ha risposto senza alcun dubbio, ricordando come Facebook sia uno dei più grandi “amici” di Apple:
«Facciamo molto insieme a loro, i nostri utenti utilizzano Facebook massicciamente. Ho sempre pensato che le due società potessero fare molto di più insieme.»
Perché non integrare, allora, un tasto “share” direttamente nel sistema operativo, così come già successo per Twitter, ormai disponibile in qualsiasi angolo di iOS o di OS X Mountain Lion? Tim Cook non ne fornisce risposta, ma probabilmente il mancato utilizzo di Facebook risponde solo ai canoni di minimalismo classico di Apple.
Effettivamente Twitter risulta più immediato e semplice rispetto al social network di Zuckerberg, scevro da troppi fronzoli e facile da inserire in modo elegante in qualsiasi applicazione. La natura omnicomprensiva di Facebook, e per questo più disordinata, potrebbe aver frenato la Mela nei propri intenti. Chissà, tuttavia, che in futuro il tasto “mi piace” non faccia capolino anche sotto le zampe dei nuovi felini di Apple.