Una delle novità più attese da tutti gli appassionati di editing video è diventata realtà: con un annuncio sul proprio sito ufficiale, Apple ha infatti reso nota la disponibilità di Final Cut Pro X, la nuova edizione del software dedicato videoediting professionale. Le novità in arrivo sono diverse, sia a livello tecnico che di distribuzione dell’applicazione.
Le premesse fornite dal gruppo di Cupertino nel mese di aprile, del resto, lasciavano supporre una release in grado di rappresentare un importante passo avanti: Final Cut Pro X è stato rivisto sin dalle sue fondamenta per fornire agli utenti una soluzione ancora più completa e funzionale, con una serie di strumenti ed altri rivisti alla luce delle ultime tecnologie disponibili. Il cuore stesso del software è stato corretto per supportare a pieno le potenzialità offerte dalle architetture a 64 bit, con sensibili miglioramenti nell’elaborazione dei filmati.
L’interfaccia grafica è stata sostituita da una più simile a quella già vista nelle ultime edizioni di iMovie, mentre grande importanza è stata concessa alla Magnetic Timeline: grazie ad essa risulta più semplice gestire e controllare il flusso delle sequenze, con la possibilità di spostare diapositive o filmati, aggiungerne di nuovi ed eseguire altre operazioni senza compromettere quanto realizzato. Ogni elemento nella timeline può essere agganciato ad altri (ad esempio è possibile collegare un’immagine ad un titolo, un breve filmato ad un brano musicale e così via), così da riproporre su ognuno di essi le stesse modifiche. Il rendering dei filmati può avvenire ora totalmente in background, lasciando all’utente la possibilità di continuare ad operare mentre l’applicazione occupa le dovute risorse hardware necessarie all’elaborazione. La versione X di Final Cut Pro è inoltre in grado di esaminare i contenuti aggiunti per aggiungere automaticamente informazioni e tag utili per un successivo riuso.
Final Cut Pro X è in grado dunque di usufruire di tutta la potenza garantita dai Mac di ultima generazione, attingendo a piene mani dalla capacità di elaborazione di CPU e schede video presenti negli ultimi modelli presentati dal gruppo di Cupertino e garantendo ottime prestazioni anche durante la realizzazione di video 4K. Un’ulteriore novità lanciata da Apple è la modalità di distribuzione del software, il quale sarà disponibile esclusivamente tramite il Mac App Store, senza la possibilità di acquistare una versione in formato DVD. Il prezzo di vendita al pubblico è di 299 dollari per licenza, all’incirca un terzo di quanto necessario per portare a casa la versione 7. In tale cifra non sono inclusi Motion 5 e Compresso 4, due dei software che vanno a comporre la suite per l’editing video della Mela, distribuiti ad un prezzo di 49 dollari cadauno.
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