Apple ha informato gli sviluppatori che a partire dall’1 febbraio 2014 accetterà solo app ottimizzate per iOS 7: potranno essere inviate all’App Store solo queste e che utilizzino l’ultima versione del tool Xcode 5. L’obiettivo dell’azienda di Cupertino è quello di spingere i developer a usare i tool di sviluppo più aggiornati, che siano più sicuri e con ottimizzazioni specifiche per la nuova piattaforma.
«A partire dall’1 febbraio, le nuove app e gli aggiornamenti alle app inviate all’App Store dovranno essere realizzati con l’ultima versione di Xcode 5 e dovranno essere ottimizzati per iOS 7. Apprendete come preparare le vostre app dando un’occhiata alle Linee Guida Human Interface di iOS». È in questo modo che l’azienda guidata da Tim Cook ha comunicato la propria decisione di non accettare più quei software privi dell’ottimizzazione per l’ultima release del suo sistema operativo mobile.
Questa mossa porterà la parità tra i titoli presenti in App Store e, forzando i developer, Apple sta anche cercando di spingere quelli che potrebbero non essere ancora al lavoro su iOS 7. Come osservato da Apple durante la presentazione dell’iPhone 5S e soprattutto del chip integrato a 64-bit, il tool di sviluppo Xcode 5 è ora in grado di gestire i processi a 64-bit e concede l’accesso alle API di iOS 7, e ciò significa che le app progettate proprio con questo tool potrebbero attingere al potenziale del chip A7.
iOS 7 è stato annunciato nel mese di giugno e giunto effettivamente tra le mani degli utenti a settembre; l’attuale adozione tra gli utenti iPhone, iPad e iPod Touch è giunta al 76% e questo dato, insieme alle nuove funzionalità della piattaforma, offre agli sviluppatori una chiara ragione per ottimizzare le proprie app.