Per far fronte alle polemiche nate dopo il giro di vite sulle applicazioni per adulti in App Store, nelle scorse ore Apple aveva approntato la sezione “explicit” in iTunes Connect. Poi però, evidentemente per qualche lotta intestina, è stata prontamente rimossa.
È durata pochissimo, questione di ore. La nuova sezione “explicit” che doveva evidentemente contenere le 50.000 applicazioni rimosse è stata epurata in tempi strettissimi.
Stando ad un aggiornamento pubblicato da Gizmodo, inoltre, sembra che Apple abbia confermato ad almeno uno sviluppatore la rimozione della categoria per adulti, aggiungendo che stanno valutando la faccenda ma che siamo ancora lontani da una soluzione definitiva.
Il problema, con ogni probabilità, è più complesso di quanto appare e non può risolversi con la mera introduzione di una sezione nuova. Per evitare le presunte lamentele di donne e genitori offesi, infatti, l’accesso non dovrebbe essere garantito ai minori neppure per la consultazione del catalogo, il che implica una revisione dalle fondamenta dell’intero App Store. D’altro canto, questa ondata moralizzatrice rischia di allontanare ulteriormente gli sviluppatori iPhone. Insomma, un fastidioso guazzabuglio da risolvere, soprattutto se consideriamo che i controlli parentali sono stati creati da Cupertino per rispondere a queste esigenze.