Apple assume da Samsung per crescere in Corea

Apple ha assunto l'ex vicepresidente di Samsung in Corea del Sud per crescere in quel territorio e sfidare la rivale: si tratta di Brandon Yoon.
Apple assume da Samsung per crescere in Corea
Apple ha assunto l'ex vicepresidente di Samsung in Corea del Sud per crescere in quel territorio e sfidare la rivale: si tratta di Brandon Yoon.

Il più grande produttore di smartphone della Corea del Sud ha perso il suo vicepresidente, che è stato assunto da Apple. Secondo un rapporto di Bloomberg, la casa californiana ha ora un nuovo leader che si occuperà di guidare la crescita dell’azienda nel territorio sudcoreano, casa della sua più grande rivale, Samsung. Ed è nientemeno che un ex dirigente di quella stessa azienda.

L’ex vicepresidente di Samsung Corporate Brandon Yoon ha lasciato il suo posto di lavoro per unirsi al produttore di iPhone nel suo ufficio in Corea del Sud, come rivelato nel suo profilo su LinkedIn. Ex impiegato Microsoft di lunga data, Yoon è stato il responsabile delle strategie digitali del gigante sudcoreano, mentre da questo mese è il general manager di Apple in Corea del Sud. L’azienda guidata da Tim Cook si è rifiutata di commentare l’assunzione ma una mossa del genere ha perfettamente senso.

La crescita di Apple in Corea del Sud non è infatti facile, anzi. Nei giorni precedenti al lancio di iPhone X l’anno scorso, le autorità sudcoreane hanno fatto irruzione negli uffici della mela a Seoul per pratiche commerciali “sleali” relative alla vendita del melafonino nel paese. Secondo quanto riferito, le autorità avrebbero interrogato i dipendenti dell’azienda, ma non è chiaro se siano state sequestrate prove fisiche. Più recentemente, è stato riferito che Apple potrebbe essere penalizzata in Corea per aver spinto i costi di marketing dell’iPhone verso i partner delle telecomunicazioni nel Paese. Inoltre, le autorità locali vorrebbero vederci chiaro sulla questione degli iPhone rallentati.

Nonostante tali problematiche e una penetrazione lenta nel mercato degli smartphone coreano (l’anno scorso Apple aveva una quota del 18% mentre Samsung del 56%, secondo i dati di Strategy Analytics), la compagnia californiana sembra essere del tutto intenzionata a constrastare Samsung sul suo territorio tanto che all’inizio di quest’anno ha aperto il primo Apple Store coreano nella ricca area di Garosugil. E ora, l’assunzione di Yoon potrebbe aiutarla a raggiungere davvero i suoi obiettivi.

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