Apple avvia un programma di beneficenza

Tim Cook, nuovo CEO di Apple, ha avviato un programma di beneficenza destinato ai propri dipendenti. Tante le critiche ricevute per l'email di annuncio.
Apple avvia un programma di beneficenza
Tim Cook, nuovo CEO di Apple, ha avviato un programma di beneficenza destinato ai propri dipendenti. Tante le critiche ricevute per l'email di annuncio.

A circa due settimane dalla nuova carica di CEO di Apple, Tim Cook ha avviato un programma di beneficenza destinato ai propri dipendenti. Dal 15 settembre, a ogni dollaro che un membro del team di Cupertino donerà alle organizzazioni no profit, Apple ne aggiungerà uno ulteriore. Si tratta del più sostanzioso investimento mai fatto dal gruppo, avviato dopo pochi giorni dalle polemiche scatenate dal New York Times che hanno investito Steve Jobs per una supposta carente filantropia.

Lo schema di solidarietà messo in atto da Cupertino è stato diffuso da Cook stesso con un’email, poi confermata dai PR interni, destinata attualmente solo ai dipendenti full-time, anche se con il tempo il programma sarà esteso e meglio organizzato. Ha spiegato il CEO come «Dal 15 settembre quando donerete denaro ad organizzazioni non profit Apple aggiungerà un dollaro per ogni dollaro della vostra donazione fino a un massimo di 10mila dollari l’anno», ribadendo pertanto un impegno nel sociale di una delle aziende oggi più potenti a livello globale.

Se da un lato l’ex iCEO è stato recentemente accusato di non fare beneficenza pubblica, cosa poi smentita da Bono Vox con una controlettera alla testata statunitense per difendere l’amico, anche Tim Cook sta facendo parlare di sé per l’email pubblica inviata ai dipendenti. Nonostante la lodevole iniziativa, che considerando gli immensi profitti di Apple andrà certamente a supporto degli americani più bisognosi, vi sono state delle voci fuori dal coro che hanno puntato il dito contro il nuovo CEO di Cupertino, colpevole di aver spifferato ai quattro venti l’iniziativa benefica avviata. Ai tempi di Jobs, si dice, un programma del genere non sarebbe mai stato confermato dai PR interni al gruppo.

Cook riscuote tanti applausi quante critiche a pochi giorni dal suo insediamento come dirigente Apple. È difficile comprendere se il programma di beneficenza appena annunciato era già stato programmato in precedenza oppure è stata solatnto una delle prime mosse fatte da Cook. Ciò che è certo, però, è che si tratta di una iniziativa lodevole che non potrà che essere apprezzata da chi ne gioverà direttamente.

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